Un aumento similare si osserva quando l'effetto viene simulato a computer e viene presentato su un monitor CRT. Agostini & Galmonte (1999) hanno studiato l'effetto dell'articolazione spaziale per il contrasto simultaneo, per la configurazione di Benary e per altre configurazioni relate, sempre usando la metodologia dell'illuminazione Gelb. Questo metodo ha messo in luce una diminuzione dell'effetto di contrasto simultaneo di bianchezza all'aumentare dell'articolazione spaziale. Nel presente lavoro gli stessi stimoli sono stati simulati su un monitor CRT, e un modello della percezione visiva umana (ACE) è stato poi applicato agli stimoli, al fine di verificarne la capacità predittiva nell'induzione di bianchezza. Gli osservatori dovevano eseguire dei giudizi di bianchezza scegliendo da una scala Munsell simulata di grigi il colore corrispondente alla regione target delle configurazioni. I dati ottenuti sono stati poi comparati con i risultati dell'elaborazione del modello ACE. I risultati precedentemente ottenuti da Agostini e Galmonte sono stati replicati. Inoltre, ACE dimostra un interessante grado di precisione nel prevedere gli effetti di induzione trovati per gli osservatori umani. ACE sembra quindi essere un promettente e potente modello per prevedere la percezione visiva umana nell'ambito del colore. Lo sviluppo di uno strumento computazionale come ACE ha il vantaggio di permettere l'analisi di configurazioni particolarmente complesse, prima tramite il modello, e di testare in seguito le situazioni più interessanti con metodi psicofisici.

Un modello per la previsione degli effetti dell'articolazione percettiva

GALMONTE, Alessandra;
2007-01-01

Abstract

Un aumento similare si osserva quando l'effetto viene simulato a computer e viene presentato su un monitor CRT. Agostini & Galmonte (1999) hanno studiato l'effetto dell'articolazione spaziale per il contrasto simultaneo, per la configurazione di Benary e per altre configurazioni relate, sempre usando la metodologia dell'illuminazione Gelb. Questo metodo ha messo in luce una diminuzione dell'effetto di contrasto simultaneo di bianchezza all'aumentare dell'articolazione spaziale. Nel presente lavoro gli stessi stimoli sono stati simulati su un monitor CRT, e un modello della percezione visiva umana (ACE) è stato poi applicato agli stimoli, al fine di verificarne la capacità predittiva nell'induzione di bianchezza. Gli osservatori dovevano eseguire dei giudizi di bianchezza scegliendo da una scala Munsell simulata di grigi il colore corrispondente alla regione target delle configurazioni. I dati ottenuti sono stati poi comparati con i risultati dell'elaborazione del modello ACE. I risultati precedentemente ottenuti da Agostini e Galmonte sono stati replicati. Inoltre, ACE dimostra un interessante grado di precisione nel prevedere gli effetti di induzione trovati per gli osservatori umani. ACE sembra quindi essere un promettente e potente modello per prevedere la percezione visiva umana nell'ambito del colore. Lo sviluppo di uno strumento computazionale come ACE ha il vantaggio di permettere l'analisi di configurazioni particolarmente complesse, prima tramite il modello, e di testare in seguito le situazioni più interessanti con metodi psicofisici.
2007
Articolazione spaziale; modelli computazionali; organizzazione percettiva
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