Con il presente lavoro ci si propone di presentare alcuni dei risultati della ricerca che l’Università di Verona sta realizzando sui suoi laureati già dal 1996; in particolare, sono oggetto di questa fase della ricerca i 1.769 laureati Scienze della Formazione (dal 2002 al 2005). Alla popolazione è stato inviato un questionario postale (60 domande) con gli obiettivo di conoscere la storia formativa dello studente e del laureato e di analizzare il percorso di inserimento professionale. Il ritorno dei questionari è del 55% e il campione ben rappresenta il gruppo oggetto di indagine (per genere, età, tipo di laurea): femmine 90% - maschi 10%, età media 29.9 - d.s. 5.8, Laurea in Pedagogia (3%) – Educatore Professionale (57%) ed Esperto dei Processi Formativi (40%). L’analisi delle motivazioni alla scelta del Corso di Laurea evidenziano: interesse verso il tipo di professionalità a cui prepara (35%), tipo di materie da studiare (30%), continuità di studi con il diploma precedentemente conseguito (13%), acquisire maggior preparazione e competenza per il lavoro (10%), future possibilità lavorative (7%), migliorare la posizione lavorativa (2%). Gli strumenti e le strutture che gli studenti hanno utilizzato per un supporto alla scelta sono stati: colloqui informali con altri studenti e/o amici (38%), Vademecum – bollettino (31%), guide all’istruzione universitaria (17%), segreterie studenti (4%), sito dell’Università (3%), Ufficio Orientamento e Tutorato e fiere dell’orientamento (2%), assemblee informative - colloqui con docenti e Informagiovani (1%), Giornali (0%). Per quanto riguarda lo svolgimento del tirocino/stage il 76% lo ha svolto in quanto previsto dal piano di studi mentre il 17% per interesse personale (il rimanente 7% non ha svolto stage); la scelta dell’ente è fatta in autonomia per il 91% e in minima parte suggerita da amici/conoscenti o dal docente (rispettivamente per il 4 e 3%). Anche l’inserimento lavorativo (l’89% lavora) è facilato soprattutto da un percorso gestito in autonomia dal laureato, infatti la chiamata diretta dall’azienda e la segnalazione da parte di parenti e amici sono le più utilizzate (rispettivamente dal 36 e dall’11%); seguono: prosecuzione del tirocinio e pubblico concorso (9%), annunci sui giornali (8%), conseguenza di percorso formativo (7%) e lavoro in proprio (2%). Una prima analisi dei dati descrittivi manifesta una preferenza, da parte dei laureati intervistati, di strumenti di raccolta informazioni e orientamento gestiti in autonomia; tra questi si evidenziano i contatti informali con studenti e amici, il contatto diretto e il supporto di parenti o amici. Un dato che si trova nei diversi momenti di scelta all’interno del percorso formativo e professionalizzante.

Le scelte degli studenti e dei laureati: studio sugli strumenti informativi utilizzati

CUBICO, Serena;BELLOTTO, Massimo;FAVRETTO, Giuseppe
2006-01-01

Abstract

Con il presente lavoro ci si propone di presentare alcuni dei risultati della ricerca che l’Università di Verona sta realizzando sui suoi laureati già dal 1996; in particolare, sono oggetto di questa fase della ricerca i 1.769 laureati Scienze della Formazione (dal 2002 al 2005). Alla popolazione è stato inviato un questionario postale (60 domande) con gli obiettivo di conoscere la storia formativa dello studente e del laureato e di analizzare il percorso di inserimento professionale. Il ritorno dei questionari è del 55% e il campione ben rappresenta il gruppo oggetto di indagine (per genere, età, tipo di laurea): femmine 90% - maschi 10%, età media 29.9 - d.s. 5.8, Laurea in Pedagogia (3%) – Educatore Professionale (57%) ed Esperto dei Processi Formativi (40%). L’analisi delle motivazioni alla scelta del Corso di Laurea evidenziano: interesse verso il tipo di professionalità a cui prepara (35%), tipo di materie da studiare (30%), continuità di studi con il diploma precedentemente conseguito (13%), acquisire maggior preparazione e competenza per il lavoro (10%), future possibilità lavorative (7%), migliorare la posizione lavorativa (2%). Gli strumenti e le strutture che gli studenti hanno utilizzato per un supporto alla scelta sono stati: colloqui informali con altri studenti e/o amici (38%), Vademecum – bollettino (31%), guide all’istruzione universitaria (17%), segreterie studenti (4%), sito dell’Università (3%), Ufficio Orientamento e Tutorato e fiere dell’orientamento (2%), assemblee informative - colloqui con docenti e Informagiovani (1%), Giornali (0%). Per quanto riguarda lo svolgimento del tirocino/stage il 76% lo ha svolto in quanto previsto dal piano di studi mentre il 17% per interesse personale (il rimanente 7% non ha svolto stage); la scelta dell’ente è fatta in autonomia per il 91% e in minima parte suggerita da amici/conoscenti o dal docente (rispettivamente per il 4 e 3%). Anche l’inserimento lavorativo (l’89% lavora) è facilato soprattutto da un percorso gestito in autonomia dal laureato, infatti la chiamata diretta dall’azienda e la segnalazione da parte di parenti e amici sono le più utilizzate (rispettivamente dal 36 e dall’11%); seguono: prosecuzione del tirocinio e pubblico concorso (9%), annunci sui giornali (8%), conseguenza di percorso formativo (7%) e lavoro in proprio (2%). Una prima analisi dei dati descrittivi manifesta una preferenza, da parte dei laureati intervistati, di strumenti di raccolta informazioni e orientamento gestiti in autonomia; tra questi si evidenziano i contatti informali con studenti e amici, il contatto diretto e il supporto di parenti o amici. Un dato che si trova nei diversi momenti di scelta all’interno del percorso formativo e professionalizzante.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/309042
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