Il linfoma B a grandi cellule primitivo del mediastino ¨¨ un¡¯entit¨¤ nosologica ben distinta la cui patogenesi molecolare ¨¨ solo parzialmente nota, che difetta di marcatori diagnostici ben definiti. Recentemente studi di profilamento genetico hanno rivelato caratteristiche in comune tra il linfoma di Hodgkin ed il linfoma B a grandi cellule primitivo del mediastino. Studi morfologici ed immunoistochimici hanno successivamente confermato questa parziale sovrapposizione. In questo studio abbiamo analizzato l¡¯espressione delle diverse isoforme di TP73L (nota anche come p63) nel linfoma B a grandi cellule primitivo del mediastino sia a livello di proteina che di mRNA. Abbiamo cos¨¬ dimostrato che solamente le isoforme transattivanti (TA) di TP73L erano presenti nei casi di linfoma B a grandi cellule primitivo del mediastino. Abbiamo anche dimostrato che TP73L ¨¨ espressa in un sottogruppo di cellule del centro germinativo, ed anche in una percentuale di linfomi B diffusi a grandi cellule, ma non ¨¨ mai presente nel linfoma di Hodgkin di tipo classico. Anche il linfoma di Hodgkin di tipo nodulare a prevalenza linfocitaria ¨¨ risultato positivo per TP73L. L¡¯analisi delle isoforme tramite RT-PCR quantitativa ha mostrato che TA-TP73L¦Á era la pi¨´ rappresentata linfoma B a grandi cellule primitivo del mediastino, ma TA-TP73¦Ã era la pi¨´ deregolata in confronto sia a cellule del centro germinativo purificate, sia a linfomi B diffusi a grandi cellule. L¡¯espressione di TP73L si ¨¨ dimostrata un utile marcatore diagnostico del linfoma B a grandi cellule primitivo del mediastino, e ha fornito nuovi indizi sulle vie molecolari che giocano un ruolo in questo linfoma.
Espressione di TP73L nei linfomi B a grandi cellule primitivi del mediastino: un utile marcatore diagnostico
ZAMO', Alberto;SCARPA, Aldo;CHILOSI, Marco;MENESTRINA, Fabio
2005-01-01
Abstract
Il linfoma B a grandi cellule primitivo del mediastino ¨¨ un¡¯entit¨¤ nosologica ben distinta la cui patogenesi molecolare ¨¨ solo parzialmente nota, che difetta di marcatori diagnostici ben definiti. Recentemente studi di profilamento genetico hanno rivelato caratteristiche in comune tra il linfoma di Hodgkin ed il linfoma B a grandi cellule primitivo del mediastino. Studi morfologici ed immunoistochimici hanno successivamente confermato questa parziale sovrapposizione. In questo studio abbiamo analizzato l¡¯espressione delle diverse isoforme di TP73L (nota anche come p63) nel linfoma B a grandi cellule primitivo del mediastino sia a livello di proteina che di mRNA. Abbiamo cos¨¬ dimostrato che solamente le isoforme transattivanti (TA) di TP73L erano presenti nei casi di linfoma B a grandi cellule primitivo del mediastino. Abbiamo anche dimostrato che TP73L ¨¨ espressa in un sottogruppo di cellule del centro germinativo, ed anche in una percentuale di linfomi B diffusi a grandi cellule, ma non ¨¨ mai presente nel linfoma di Hodgkin di tipo classico. Anche il linfoma di Hodgkin di tipo nodulare a prevalenza linfocitaria ¨¨ risultato positivo per TP73L. L¡¯analisi delle isoforme tramite RT-PCR quantitativa ha mostrato che TA-TP73L¦Á era la pi¨´ rappresentata linfoma B a grandi cellule primitivo del mediastino, ma TA-TP73¦Ã era la pi¨´ deregolata in confronto sia a cellule del centro germinativo purificate, sia a linfomi B diffusi a grandi cellule. L¡¯espressione di TP73L si ¨¨ dimostrata un utile marcatore diagnostico del linfoma B a grandi cellule primitivo del mediastino, e ha fornito nuovi indizi sulle vie molecolari che giocano un ruolo in questo linfoma.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.