Un'integrazione a margine del problema Paolo Campsa

Il contributo integra la ricostruzione già avviata in contributi precedenti del profilo dei due intagliatori operanti dapprima in società a Venezia, nella Terraferma e in Istria. Si tratta della ricostruzione della predella del Polittico di San Giorgio del 1520 circa ricollocato dopo il restauro presso la chiesa parrocchiale di Quinto di Treviso. Per la stessa località Paolo Campsa, con l’ausilio della bottega, esegue il grandioso polittico ancora esistente nella collocazione originaria, la chiesa plebanale di San Cassiano. La ricostruzione della predella in basso rilievo consente di accertare comparativamente il concorso di più maestranze coordinate da Campsa nella realizzazione delle diverse componenti delle sue spettacolari “macchine lignee” che, per questa fase del primo Cinquecento trovano pochi corrispettivi nell’ambito veneto.