Si formulano congetture sulla mutata natura, a partire dai primissimi anni del '700, del Fiore di virtù, un testo tradotto dall'italiano in greco fin dal sec. XIV, e pubblicato per la prima volta a Venezia nel 1529. In particolare, è analizzata l'edizione veneziana del 1755, che contiene un testo greco del tutto nuovo rispetto al passato, e, a fianco, la sua 'trascrizione' in italiano.
La riscrittura dell'"Anthos ton chariton"
STEVANONI, Cristina
2002-01-01
Abstract
Si formulano congetture sulla mutata natura, a partire dai primissimi anni del '700, del Fiore di virtù, un testo tradotto dall'italiano in greco fin dal sec. XIV, e pubblicato per la prima volta a Venezia nel 1529. In particolare, è analizzata l'edizione veneziana del 1755, che contiene un testo greco del tutto nuovo rispetto al passato, e, a fianco, la sua 'trascrizione' in italiano.File in questo prodotto:
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