Prendendo spunto dalla vicenda riguardante il finanziamento dei partiti politici, lo scritto parla del discusso problema degli effetti dell'atto risultante dal referendum abrogativo con esito positivo. Esaminate criticamente le posizioni assunte dalla dottrina e dalla giurisprudenza costituzionale, si giunge alla conclusione che il risultato del referendum non produce un effetto vincolante dal punto di vista giuridico per il legislatore rappresentativo. Esistono, tuttavia, ragioni di opportunità politico-istituzionale che dovrebbero indurre il Parlamento e il Governo a valutare con estrema cautela l'ipotesi di un immediato ripristino della normativa abrogata dal referendum.
Titolo: | Il divieto di ripristino della normativa abrogata dal referendum e la discrezionalità del legislatore | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 1997 | |
Rivista: | ||
Handle: | http://hdl.handle.net/11562/19046 | |
Appare nelle tipologie: | 01.01 Articolo in Rivista |