Con un provvedimento condivisibile negli approdi, ma non pienamente nell’iter argomentativo seguito, la Suprema Corte chiarisce che la trasmissione degli atti dell’istruttoria prefallimentare al tribunale dichiarato competente all’esito di ricorso per cassazione proposto avverso la decisione di revoca del fallimento aperto dal tribunale dichiarato incompetente, ricomprende anche la domanda di concordato preventivo c.d. con riserva originariamente proposta dinanzi a quest’ultimo

Translatio iudicii e principio della trattazione c.d. prioritaria

Valentina Baroncini
2025-01-01

Abstract

Con un provvedimento condivisibile negli approdi, ma non pienamente nell’iter argomentativo seguito, la Suprema Corte chiarisce che la trasmissione degli atti dell’istruttoria prefallimentare al tribunale dichiarato competente all’esito di ricorso per cassazione proposto avverso la decisione di revoca del fallimento aperto dal tribunale dichiarato incompetente, ricomprende anche la domanda di concordato preventivo c.d. con riserva originariamente proposta dinanzi a quest’ultimo
2025
crisi, translatio iudicii, trattazione prioritaria
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/1171349
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