La letteratura scientifica evidenzia come il miglioramento degli apprendimenti degli studenti sia raggiungibile se le strategie adottate per valutare l’impatto dei percorsi formativi consentano di portare alla luce evidenze scientifiche da utilizzare nella prospettiva del miglioramento. Tale approccio, affine alla responsive evaluation (Stake, 1975), pone in stretto collegamento ricerca e pratica educativa (Calvani & Marzano, 2020). Quanto delineato viene avvallato anche nell’ambito del faculty development, laddove si rileva come, nell’epoca delle evidenze, i risultati della valutazione dei percorsi formativi non vengano considerati esclusivamente in termini di benchmarking, bensì anche per accrescere la qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento (Beach et al., 2016). L’obiettivo del contributo è condividere i risultati della rilevazione valutativa della terza annualità del progetto “Competenze trasversali” proposto agli studenti dell’Università di Verona nell’anno accademico 2022/2023. Tale approccio alla ricerca educativa, la cui efficacia si attesta nel risultare significativa per la crescita personale e professionale dei partecipanti (Mortari, 2006), trova concretizzazione nell’utilizzo della SWOT analysis quale strumento per la raccolta di dati quanti-qualitativi per identificare e comprendere i punti di forza e di miglioramento del progetto coinvolgendo gli stakeholders (Wang & Wu et al., 2022). L’analisi dei dati è stata realizzata attraverso una framework analysis (Gale et al., 2013). I risultati si configurano complessivamente come suggestioni da considerare su una pluralità di piani fra loro correlati, secondo il modello del faculty development olistico (Silva, 2022).
Potenziare i percorsi di Faculty Development attraverso un approccio valutativo evidence-based
Mortari L.;Silva R.;Bevilacqua A.;Puecher S.;Lo Jacono S.
2024-01-01
Abstract
La letteratura scientifica evidenzia come il miglioramento degli apprendimenti degli studenti sia raggiungibile se le strategie adottate per valutare l’impatto dei percorsi formativi consentano di portare alla luce evidenze scientifiche da utilizzare nella prospettiva del miglioramento. Tale approccio, affine alla responsive evaluation (Stake, 1975), pone in stretto collegamento ricerca e pratica educativa (Calvani & Marzano, 2020). Quanto delineato viene avvallato anche nell’ambito del faculty development, laddove si rileva come, nell’epoca delle evidenze, i risultati della valutazione dei percorsi formativi non vengano considerati esclusivamente in termini di benchmarking, bensì anche per accrescere la qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento (Beach et al., 2016). L’obiettivo del contributo è condividere i risultati della rilevazione valutativa della terza annualità del progetto “Competenze trasversali” proposto agli studenti dell’Università di Verona nell’anno accademico 2022/2023. Tale approccio alla ricerca educativa, la cui efficacia si attesta nel risultare significativa per la crescita personale e professionale dei partecipanti (Mortari, 2006), trova concretizzazione nell’utilizzo della SWOT analysis quale strumento per la raccolta di dati quanti-qualitativi per identificare e comprendere i punti di forza e di miglioramento del progetto coinvolgendo gli stakeholders (Wang & Wu et al., 2022). L’analisi dei dati è stata realizzata attraverso una framework analysis (Gale et al., 2013). I risultati si configurano complessivamente come suggestioni da considerare su una pluralità di piani fra loro correlati, secondo il modello del faculty development olistico (Silva, 2022).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.