Il contributo analizza il principio di diritto affermato dalla Suprema Corte per cui la reintegrazione della quota di riserva va fatta, di regola, mediante l’attribuzione dei beni già oggetto delle disposizioni lesive ridotte, non potendo essere riconosciuta al legittimario leso ovvero pretermesso la facoltà di scegliere, liberamente, di veder reintegrata la propria legittima in denaro anziché in natura.
La tutela della legittima: reintegrazione in natura o in valore?
DENISE GUARNIERI
2024-01-01
Abstract
Il contributo analizza il principio di diritto affermato dalla Suprema Corte per cui la reintegrazione della quota di riserva va fatta, di regola, mediante l’attribuzione dei beni già oggetto delle disposizioni lesive ridotte, non potendo essere riconosciuta al legittimario leso ovvero pretermesso la facoltà di scegliere, liberamente, di veder reintegrata la propria legittima in denaro anziché in natura.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.