In una causa legata alla richiesta di un superminimo, la Corte d'Appello di Milano ribadisce la possibilità di svincolare la retribuzione costituzionalmente garantita dal contratto collettivo applicato, siglato dalle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative. Il quantum salariale oggetto della richiesta non deve assestarsi sulla soglia di povertà assoluta, secondo gli indici ISTAT, bensì essere riletto al rialzo, in nome del principio di sufficienza e proporzionalità.

Il giudizio ex art. 36 Cost. e l'uso interpretativo della Direttiva (UE) 2022/2041 in tema di salari minimi adeguati

Elia Masotto
2024-01-01

Abstract

In una causa legata alla richiesta di un superminimo, la Corte d'Appello di Milano ribadisce la possibilità di svincolare la retribuzione costituzionalmente garantita dal contratto collettivo applicato, siglato dalle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative. Il quantum salariale oggetto della richiesta non deve assestarsi sulla soglia di povertà assoluta, secondo gli indici ISTAT, bensì essere riletto al rialzo, in nome del principio di sufficienza e proporzionalità.
2024
retribuzione, giudizio ex art 36, direttiva europea sui salari minimi
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