In composizione dell’acceso dibattito vigente sul punto, le Sezioni Unite - aderendo al più recente e minoritario orientamento giurisprudenziale - affermano la possibilità per il creditore, in sede di verifica del passivo, di deferire al curatore il giuramento decisorio, nelle forme del giuramento de scientia o de notitia; con una soluzione poco coerente dal punto di vista sistematico, identificano poi le conseguenze discendenti dalla dichiarazione del curatore di “non conoscere” negli effetti del mancato giuramento (applicando, cioè, il regime giuridico proprio del giuramento de veritate).

Sulla deferibilità al curatore del giuramento decisorio: la parola delle Sezioni Unite

Valentina Baroncini
2023-01-01

Abstract

In composizione dell’acceso dibattito vigente sul punto, le Sezioni Unite - aderendo al più recente e minoritario orientamento giurisprudenziale - affermano la possibilità per il creditore, in sede di verifica del passivo, di deferire al curatore il giuramento decisorio, nelle forme del giuramento de scientia o de notitia; con una soluzione poco coerente dal punto di vista sistematico, identificano poi le conseguenze discendenti dalla dichiarazione del curatore di “non conoscere” negli effetti del mancato giuramento (applicando, cioè, il regime giuridico proprio del giuramento de veritate).
2023
Fallimento, curatore, giuramento decisorio
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/1122070
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