L’articolo è dedicato a tre caratteristiche fondamentali dello stile del romanzo di Stefano D’Arrigo Horcynus Orca (Mondadori, 1975): il rapporto tra la costruzione sintattica per addendi e la dilatazione semantica degli oggetti del discorso, la stasi tematica, e l’insieme di espedienti retorici finalizzati a concettualizzare i referenti, restringendone i contorni, o estendendoli tramite analogia. Una breve introduzione mira a sottolineare il legame che intercorre fra queste tre istanze stilistiche (attive su più livelli linguistici: sintattico, semantico, e testuale) e la dimensione tematica del meraviglioso.
Una lingua per la meraviglia. Aspetti testuali e retorici di Horcynus Orca
Andrea Piasentini
2023-01-01
Abstract
L’articolo è dedicato a tre caratteristiche fondamentali dello stile del romanzo di Stefano D’Arrigo Horcynus Orca (Mondadori, 1975): il rapporto tra la costruzione sintattica per addendi e la dilatazione semantica degli oggetti del discorso, la stasi tematica, e l’insieme di espedienti retorici finalizzati a concettualizzare i referenti, restringendone i contorni, o estendendoli tramite analogia. Una breve introduzione mira a sottolineare il legame che intercorre fra queste tre istanze stilistiche (attive su più livelli linguistici: sintattico, semantico, e testuale) e la dimensione tematica del meraviglioso.File in questo prodotto:
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