L’esperibilità dell’azione revocatoria nel caso di lesione dell’aspettativa del credito (App. Torino, 15 dicembre 2022)

È revocabile ex art. 2901 cod. civ. la donazione, poi novata in trust, della quota di ½ della proprietà di un immobile che il disponente ha realizzato in favore della moglie a seguito della commissione di atti dannosi nei confronti degli enti agenti in revocatoria. Atteso che la nozione di credito dell’azione revocatoria è ampia, ricomprendendo anche l’aspettativa di credito, integra presupposto dell’eventus damni ogni atto di disposizione realizzato dal debitore che determina una variazione quantitativa e qualitativa del patrimonio del disponente così come, nel caso di specie, la donazione novata. La scientia damni sussiste in re ipsa per aver violato le aspettative del credito.