Il passaggio dalla Tarda Antichità all’Alto Medioevo è un momento storico caratterizzato da una forte ambiguità dovuta alla compresenza di forze che destrutturano il vecchio sistema politico-istituzionale imperiale e la civilitas romana, e di elementi propri del passato che continuano a persistere ed evolvere con trasformazioni interne. In questo quadro le indagini sull’economia tardoantica, appannaggio per tanto tempo degli storici, si sono soffermate a lungo su un concetto di crisi esito di un pregiudizio ideologico negativo 1. Solo nel corso dell’ultimo trentennio, grazie ai risultati delle numerose ricerche sul campo, anche l’archeologia ha iniziato a fornire il suo contributo per valutare la consistenza dei sistemi commerciali e di produzione in questi secoli di transizione, evidenziando un quadro molto più articolato e complesso fatto non solo di crisi 2. In questo rinnovato dibattito hanno avuto un ruolo cruciale l’analisi e lo studio della fonte ceramologica e in particolare delle associazioni ceramiche che si sono rivelate un’ottima lente per osservare l’impatto che hanno avuto sulla società le trasformazioni istituzionali, politiche ed economiche avvenute tra il V e il VI secolo d.C.
Aquileia e l’alto Adriatico nell’età della transizione. Aspetti di continuità e cambiamento commerciale alla luce dei contesti ceramici tardoantichi e altomedievali
Dobreva Diana Sergeeva
;Zago Sabrina
2021-01-01
Abstract
Il passaggio dalla Tarda Antichità all’Alto Medioevo è un momento storico caratterizzato da una forte ambiguità dovuta alla compresenza di forze che destrutturano il vecchio sistema politico-istituzionale imperiale e la civilitas romana, e di elementi propri del passato che continuano a persistere ed evolvere con trasformazioni interne. In questo quadro le indagini sull’economia tardoantica, appannaggio per tanto tempo degli storici, si sono soffermate a lungo su un concetto di crisi esito di un pregiudizio ideologico negativo 1. Solo nel corso dell’ultimo trentennio, grazie ai risultati delle numerose ricerche sul campo, anche l’archeologia ha iniziato a fornire il suo contributo per valutare la consistenza dei sistemi commerciali e di produzione in questi secoli di transizione, evidenziando un quadro molto più articolato e complesso fatto non solo di crisi 2. In questo rinnovato dibattito hanno avuto un ruolo cruciale l’analisi e lo studio della fonte ceramologica e in particolare delle associazioni ceramiche che si sono rivelate un’ottima lente per osservare l’impatto che hanno avuto sulla società le trasformazioni istituzionali, politiche ed economiche avvenute tra il V e il VI secolo d.C.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.