Il contributo si propone di analizzare il ruolo della levatrice in Italia nel corso del XVIII secolo attraverso l’utilizzo del "Breve compendio dell’arte ostetricia" (1787) di Teresa Ployant. La peculiarità di questo trattato è determinata dal fatto che si tratta dell’unico testo a stampa di argomento ostetrico redatto da una donna nel panorama medico italiano del Settecento. L’inedito punto di vista della "maestra ostetrica" permette di avere un osservatorio privilegiato sui luoghi e le modalità in cui hanno operato le levatrici, oltre che comprenderne il punto di vista attraverso le vivide descrizioni dei parti a cui l’autrice ha preso parte presso l’Ospedale degli Incurabili di Napoli.
Uscire dai "margini" della scena del parto: il "Breve compendio dell'arte ostetricia" (1787) di Teresa Ployant
Andrea Franzoni
2023-01-01
Abstract
Il contributo si propone di analizzare il ruolo della levatrice in Italia nel corso del XVIII secolo attraverso l’utilizzo del "Breve compendio dell’arte ostetricia" (1787) di Teresa Ployant. La peculiarità di questo trattato è determinata dal fatto che si tratta dell’unico testo a stampa di argomento ostetrico redatto da una donna nel panorama medico italiano del Settecento. L’inedito punto di vista della "maestra ostetrica" permette di avere un osservatorio privilegiato sui luoghi e le modalità in cui hanno operato le levatrici, oltre che comprenderne il punto di vista attraverso le vivide descrizioni dei parti a cui l’autrice ha preso parte presso l’Ospedale degli Incurabili di Napoli.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.