Il DSM-5 definisce che i disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (DA) sono “caratterizzati da un persistente disturbo dell’alimentazione o di comportamenti collegati con l’alimentazione che determinano un alterato consumo o assorbimento di cibo e che danneggiano significativamente la salute fisica o il funzionamento psicosociale” (1). I disturbi più frequenti sono l’anoressia nervosa e la bulimia, che in Italia hanno rispettivamente un’incidenza di 4-8 nuovi casi e di 9-12 nuovi per anno su 100.000 individui, rispettivamente (2)
La gestione di operatori sanitari con disturbi del comportamento alimentare: criticità e opportunità per il medico competente.
M. G. L. Monaco;A. Carta;S. Porru.
2023-01-01
Abstract
Il DSM-5 definisce che i disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (DA) sono “caratterizzati da un persistente disturbo dell’alimentazione o di comportamenti collegati con l’alimentazione che determinano un alterato consumo o assorbimento di cibo e che danneggiano significativamente la salute fisica o il funzionamento psicosociale” (1). I disturbi più frequenti sono l’anoressia nervosa e la bulimia, che in Italia hanno rispettivamente un’incidenza di 4-8 nuovi casi e di 9-12 nuovi per anno su 100.000 individui, rispettivamente (2)File in questo prodotto:
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