Introduzione La diagnosi cronologica delle fratture in casi di interesse forense consente di classificarle in lesioni ante-mortem (antecedenti al decesso), peri-mortem (contestuali all’epoca del decesso) e post-mortem (successive al decesso)1. Dopo una prima valutazione macroscopica e morfologica eseguita dall’antropologo, le tecniche di istopatologia forense ricoprono un ruolo fondamentale nel processo diagnostico poiché permettono di repertare segni di reazione vitale nelle specifiche fratture ossee2. Tale indagine fornisce senza dubbio un enorme contributo al fine di comprendere la dinamica lesiva e la possibile causa del decesso; tuttavia, questo studio risulta tutt’oggi una sfida, soprattutto in ragione dei processi trasformativi che si instaurano in epoca post-mortale. Materiali e metodi Questo lavoro riporta un caso relativo al rinvenimento di resti umani scheletrizzati appartenenti a persona non identificata, all’interno del perimetro di un terreno agricolo, recentemente arato. L’indagine necroscopico-antropometrica ha permesso di rilevare la presenza di neurocranio e splancnocranio frammentati nonché, in particolare, di una incisura con dimensioni pari a 4 x 1,5 cm in corrispondenza dell’osso parietale di destra. Lo scopo del seguente studio è stato eseguire un’analisi macroscopica e microscopica delle fratture repertate al fine di valutarne datazione ed eventuali caratteri di vitalità. Si è effettuata, quindi, la decalcificazione lenta dell’osso e si è successivamente proceduto a tradizionale colorazione con ematossilina-eosina e Perls. L’immunoistochimica, inoltre, è stata eseguita utilizzando: anticorpi anti-glicoforina A umana, anti- CD45, anti-CD3, anti-CD8 e alcuni markers del processo autofagico (Caspasi, LC3b e p62). Tale studio è stato successivamente comparato con le medesime indagini effettuate su un campione di controllo, deceduto per un severo politrauma secondario a sinistro stradale, e rinvenuto in avanzato stato di putrefazione. Risultati Nel complesso, le indagini istopatologiche eseguite hanno permesso di evidenziare: rari depositi di emosiderina positivi alla colorazione Perls e Glicoforina-A iper-espressa indicativi di una possibile soffusione emorragica; markers di autofagia (Caspasi, LC3b e p62) attivati, nonché l’assenza di infiltrato linfoide alle colorazioni anti-CD45, anti-CD3 e anti-CD8. Conclusioni Il presente studio, che ha portato a risultati di non univoca interpretazione, supporta l’evidenza che, nonostante l’impiego di approfondite tecniche di immunoistochimica, la diagnosi cronologica delle fratture rilevate in ambito antropologico risulti tutt’ora assai complessa. I dati emersi evidenziano una diversa espressione di molteplici marcatori (dato di sensibilità), tuttavia la specificità e la datazione ante-mortem versus post-mortem è meritevole di ulteriori approfondimenti su una casistica più ampia.

Una complessa valutazione della vitalità delle fratture in ambito forense

Gloria Giorato;Naomi Tatriele;Dario Raniero;Francesco Ausania;Matteo Brunelli;De Leo Domenico
2023-01-01

Abstract

Introduzione La diagnosi cronologica delle fratture in casi di interesse forense consente di classificarle in lesioni ante-mortem (antecedenti al decesso), peri-mortem (contestuali all’epoca del decesso) e post-mortem (successive al decesso)1. Dopo una prima valutazione macroscopica e morfologica eseguita dall’antropologo, le tecniche di istopatologia forense ricoprono un ruolo fondamentale nel processo diagnostico poiché permettono di repertare segni di reazione vitale nelle specifiche fratture ossee2. Tale indagine fornisce senza dubbio un enorme contributo al fine di comprendere la dinamica lesiva e la possibile causa del decesso; tuttavia, questo studio risulta tutt’oggi una sfida, soprattutto in ragione dei processi trasformativi che si instaurano in epoca post-mortale. Materiali e metodi Questo lavoro riporta un caso relativo al rinvenimento di resti umani scheletrizzati appartenenti a persona non identificata, all’interno del perimetro di un terreno agricolo, recentemente arato. L’indagine necroscopico-antropometrica ha permesso di rilevare la presenza di neurocranio e splancnocranio frammentati nonché, in particolare, di una incisura con dimensioni pari a 4 x 1,5 cm in corrispondenza dell’osso parietale di destra. Lo scopo del seguente studio è stato eseguire un’analisi macroscopica e microscopica delle fratture repertate al fine di valutarne datazione ed eventuali caratteri di vitalità. Si è effettuata, quindi, la decalcificazione lenta dell’osso e si è successivamente proceduto a tradizionale colorazione con ematossilina-eosina e Perls. L’immunoistochimica, inoltre, è stata eseguita utilizzando: anticorpi anti-glicoforina A umana, anti- CD45, anti-CD3, anti-CD8 e alcuni markers del processo autofagico (Caspasi, LC3b e p62). Tale studio è stato successivamente comparato con le medesime indagini effettuate su un campione di controllo, deceduto per un severo politrauma secondario a sinistro stradale, e rinvenuto in avanzato stato di putrefazione. Risultati Nel complesso, le indagini istopatologiche eseguite hanno permesso di evidenziare: rari depositi di emosiderina positivi alla colorazione Perls e Glicoforina-A iper-espressa indicativi di una possibile soffusione emorragica; markers di autofagia (Caspasi, LC3b e p62) attivati, nonché l’assenza di infiltrato linfoide alle colorazioni anti-CD45, anti-CD3 e anti-CD8. Conclusioni Il presente studio, che ha portato a risultati di non univoca interpretazione, supporta l’evidenza che, nonostante l’impiego di approfondite tecniche di immunoistochimica, la diagnosi cronologica delle fratture rilevate in ambito antropologico risulti tutt’ora assai complessa. I dati emersi evidenziano una diversa espressione di molteplici marcatori (dato di sensibilità), tuttavia la specificità e la datazione ante-mortem versus post-mortem è meritevole di ulteriori approfondimenti su una casistica più ampia.
2023
immunoistochimica, diagnosi cronologica, vitalità lesioni
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/1107846
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