In the judgment at hand, the Court of cassation, after qualifying the total disin- terest shown by parents towards their children as intra-familial torts of a permanent nature, states that, for the purposes of prescription, a cessation of the unlawful conduct is to be only recognized if the parents adopt a positive conduct aimed at the fulfilment of their parental duties or demonstrate that they were unable, for reasons beyond their control, to put an end to the conduct constituting the tort. The judges further state that, when the wrongful conduct is objectively deemed to have ceased, the particular nature of the intra-familial tort also requires it to be ascertained whether the victim of the abandonment has developed an emotional state of consciousness, thus being able to exercise compensation protection against the parents.

Con la pronuncia in epigrafe, la Corte di cassazione, dopo aver ricondotto il totale disinteresse dimostrato da un genitore nei confronti della prole nella cornice dell’il- lecito endofamiliare avente natura permanente, statuisce che, a fini prescrizionali, una cessazione della condotta illecita è da ravvisarsi nelle sole ipotesi in cui il geni- tore adotti una condotta positiva volta all’assolvimento dei propri doveri genitoriali ovvero dimostri di non essere stato in grado, per causa non imputabile, di porre fine al comportamento integrante l’illecito. I giudici precisano ulteriormente che, quando la condotta illecita si ritenga oggettivamente cessata, la peculiare natura dell’illecito endofamiliare richiede altresì di verificare se la vittima dell’abbandono abbia matu- rato una condizione emotiva di consapevole esercitabilità della tutela risarcitoria nei confronti del genitore.

Il risarcimento del danno da deprivazione di rapporto parentale e il suo regime prescrizionale

tina Culeac
2023-01-01

Abstract

In the judgment at hand, the Court of cassation, after qualifying the total disin- terest shown by parents towards their children as intra-familial torts of a permanent nature, states that, for the purposes of prescription, a cessation of the unlawful conduct is to be only recognized if the parents adopt a positive conduct aimed at the fulfilment of their parental duties or demonstrate that they were unable, for reasons beyond their control, to put an end to the conduct constituting the tort. The judges further state that, when the wrongful conduct is objectively deemed to have ceased, the particular nature of the intra-familial tort also requires it to be ascertained whether the victim of the abandonment has developed an emotional state of consciousness, thus being able to exercise compensation protection against the parents.
2023
Illecito endofamiliare
Prescrizione
Dies a quo
Illecito permanente
Con la pronuncia in epigrafe, la Corte di cassazione, dopo aver ricondotto il totale disinteresse dimostrato da un genitore nei confronti della prole nella cornice dell’il- lecito endofamiliare avente natura permanente, statuisce che, a fini prescrizionali, una cessazione della condotta illecita è da ravvisarsi nelle sole ipotesi in cui il geni- tore adotti una condotta positiva volta all’assolvimento dei propri doveri genitoriali ovvero dimostri di non essere stato in grado, per causa non imputabile, di porre fine al comportamento integrante l’illecito. I giudici precisano ulteriormente che, quando la condotta illecita si ritenga oggettivamente cessata, la peculiare natura dell’illecito endofamiliare richiede altresì di verificare se la vittima dell’abbandono abbia matu- rato una condizione emotiva di consapevole esercitabilità della tutela risarcitoria nei confronti del genitore.
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