La Corte di Cassazione torna a pronunciarsi sulla responsabilità penale del gestore di un blog per il reato di diffamazione integrato dalla pubblicazione sul proprio sito web di un contenuto offensivo della reputazione altrui da parte di un utente anonimo. Viene con- fermato l’orientamento che distingue i blog dalle testate giornalistiche telematiche, escludendo l’applicabilità del regime di cui all’art. 57 c.p., mentre si ritiene il blogger responsabile a titolo di concorso nel reato realizzato dal proprio utente. Rimangono tuttavia alcuni punti irrisolti, in particolare in relazione alla qualificazione della condotta del gestore del blog e in tema di consumazione del reato di diffamazione online.
La responsabilità penale del blogger per i contenuti diffamatori pubblicati da terzi sul proprio sito
Beatrice Panattoni
2023-01-01
Abstract
La Corte di Cassazione torna a pronunciarsi sulla responsabilità penale del gestore di un blog per il reato di diffamazione integrato dalla pubblicazione sul proprio sito web di un contenuto offensivo della reputazione altrui da parte di un utente anonimo. Viene con- fermato l’orientamento che distingue i blog dalle testate giornalistiche telematiche, escludendo l’applicabilità del regime di cui all’art. 57 c.p., mentre si ritiene il blogger responsabile a titolo di concorso nel reato realizzato dal proprio utente. Rimangono tuttavia alcuni punti irrisolti, in particolare in relazione alla qualificazione della condotta del gestore del blog e in tema di consumazione del reato di diffamazione online.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.