Il "Codice di processura civile" promulgato a Parma da Maria Luigia nel 1820 rappresenta un esempio notevole di perizia legislativa e unisce il modello di codice francese con quello asburgico, all'insegna di un assenato pragmatismo che non fa fare scelte ideologiche nella organizzazione del processo, ma mira ad un giudizio rapido e ben ordinato. Attraverso la lettura di alcuni articoli del codice è possibile mostrare in concreto i caratteri tipici dei codici moderni (legalismo, unicità e statualità della giurisdizione, attribuzione dei poteri di conduzione del processo al giudice, uniformazione della procedura per tutti i cittadini). Dalla disamina del Codice si ricava una conferma della fondatezza della lettura di Paolo Grossi sulla rottura col passato rappresentata dal codice moderno, nel senso della introduzione di un assolutismo giuridico, ben visibile anche in campo processuale, al di là del modello fornito dal Code civil.
Circolazione di modelli europei e declinazioni locali del ‘paradigma’ codificatorio nel “Codice di processura civile” (1820) di Maria Luigia
Rossi, Giovanni
2023-01-01
Abstract
Il "Codice di processura civile" promulgato a Parma da Maria Luigia nel 1820 rappresenta un esempio notevole di perizia legislativa e unisce il modello di codice francese con quello asburgico, all'insegna di un assenato pragmatismo che non fa fare scelte ideologiche nella organizzazione del processo, ma mira ad un giudizio rapido e ben ordinato. Attraverso la lettura di alcuni articoli del codice è possibile mostrare in concreto i caratteri tipici dei codici moderni (legalismo, unicità e statualità della giurisdizione, attribuzione dei poteri di conduzione del processo al giudice, uniformazione della procedura per tutti i cittadini). Dalla disamina del Codice si ricava una conferma della fondatezza della lettura di Paolo Grossi sulla rottura col passato rappresentata dal codice moderno, nel senso della introduzione di un assolutismo giuridico, ben visibile anche in campo processuale, al di là del modello fornito dal Code civil.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.