Le dermatiti delle mani colpiscono frequentemente lavoratori che entrano regolarmente in contatto con acqua, detergenti e irritanti, o che indossano guanti durante il loro lavoro (1,2), fattori che hanno avuto un incremento esponenziale durante la pandemia da SARS-CoV-2. Il lavaggio chirurgico, che prevede l’utilizzo di Clorexidina o Iodopovidone e scrub della cute, e l’uso di guanti in lattice possono rappresentare possibili fattori scatenanti di dermatiti delle mani nei chirurghi e soprattutto in caso di molteplici interventi durante un turno di lavoro, con conseguenti lavaggi ripetuti. La valutazione di questi lavoratori deve contemplare necessariamente anche la presenza di eventuali condizioni di ipersuscettibilità, come l’atopia
Lavaggio chirurgico e dermatiti: quali sono le implicazioni sull’idoneità al lavoro?
M. G. L. Monaco;S. Ferro;E. Verrengia;A. Carta;S. Porru
2022-01-01
Abstract
Le dermatiti delle mani colpiscono frequentemente lavoratori che entrano regolarmente in contatto con acqua, detergenti e irritanti, o che indossano guanti durante il loro lavoro (1,2), fattori che hanno avuto un incremento esponenziale durante la pandemia da SARS-CoV-2. Il lavaggio chirurgico, che prevede l’utilizzo di Clorexidina o Iodopovidone e scrub della cute, e l’uso di guanti in lattice possono rappresentare possibili fattori scatenanti di dermatiti delle mani nei chirurghi e soprattutto in caso di molteplici interventi durante un turno di lavoro, con conseguenti lavaggi ripetuti. La valutazione di questi lavoratori deve contemplare necessariamente anche la presenza di eventuali condizioni di ipersuscettibilità, come l’atopiaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.