La nota si sofferma criticamente sulla pronuncia delle Sezioni Unite n. 927/2022, che ritiene esiziale la forma dell'atto di opposizione, quando l'adempimento prescritto dal rito applicabile ratione materiae (nella specie il rito locatizio) venga compiuto oltre il termine di quaranta giorni dalla notifica del decreto ingiuntivo. Le Sezioni Unite ritengono, infatti, che la sanatoria mediante conversione del rito, prevista dall'art. 4, comma 5, d.lgs. 150/2011 sulla semplificazione dei riti, possa applicarsi soltanto ai procedimenti disciplinati da tale d.lgs. Pertanto, l'opposizione in materia locatizia proposta con citazione anziché con ricorso è inammissibile, se la citazione è stata depositata una volta decorsi i quaranta giorni dalla notifica del provvedimento monitorio.
Inammissibile l’opposizione a d.i. soggetta al rito locatizio proposta con citazione anziché con ricorso
Tedoldi, Alberto Maria
2022-01-01
Abstract
La nota si sofferma criticamente sulla pronuncia delle Sezioni Unite n. 927/2022, che ritiene esiziale la forma dell'atto di opposizione, quando l'adempimento prescritto dal rito applicabile ratione materiae (nella specie il rito locatizio) venga compiuto oltre il termine di quaranta giorni dalla notifica del decreto ingiuntivo. Le Sezioni Unite ritengono, infatti, che la sanatoria mediante conversione del rito, prevista dall'art. 4, comma 5, d.lgs. 150/2011 sulla semplificazione dei riti, possa applicarsi soltanto ai procedimenti disciplinati da tale d.lgs. Pertanto, l'opposizione in materia locatizia proposta con citazione anziché con ricorso è inammissibile, se la citazione è stata depositata una volta decorsi i quaranta giorni dalla notifica del provvedimento monitorio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.