Tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento, le scrittrici francesi condividono l'interesse contemporaneo per il viaggio, fonte di confronto e apprendimento, e per il sapiente utilizzo del dépaysement e del relativismo. La donna straniera, extra-europea, attira la loro attenzione per diverse tematiche, riguardanti l’oppressione, l’inferiorità, il sacrifico ou la vittimizzazione da una parte, e dall’altra la non-violenza, la compassione, la dedizione, la libertà e l’uguaglianza. Nelle opere di Mme de Monbart, Mme de Staël, Olympe de Gouges ou Mme de Duras, la visione dell’alterità, come anche l’anticolonialismo e l’antischiavismo, sono affiancati a un’analisi sociale e psicologica che contribuisce a definire un’identità femminile multiforme ma che presenta alcuni caratteri comuni.
Identités et intertextualités féminines face à l'altérité
Laura Maria Colombo
2021-01-01
Abstract
Tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento, le scrittrici francesi condividono l'interesse contemporaneo per il viaggio, fonte di confronto e apprendimento, e per il sapiente utilizzo del dépaysement e del relativismo. La donna straniera, extra-europea, attira la loro attenzione per diverse tematiche, riguardanti l’oppressione, l’inferiorità, il sacrifico ou la vittimizzazione da una parte, e dall’altra la non-violenza, la compassione, la dedizione, la libertà e l’uguaglianza. Nelle opere di Mme de Monbart, Mme de Staël, Olympe de Gouges ou Mme de Duras, la visione dell’alterità, come anche l’anticolonialismo e l’antischiavismo, sono affiancati a un’analisi sociale e psicologica che contribuisce a definire un’identità femminile multiforme ma che presenta alcuni caratteri comuni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.