“Errare humanum est...”: i vizı immaginari dell’espropriazione forzata immobiliare

Con due distinti provvedimenti in rito il Giudice dell’Esecuzione di Tivoli ha pronunciato e confermato, a seguito di opposizione agli atti esecutivi, l’inefficacia del pignoramento immobiliare e l’improcedibilita` dell’esecuzione per due motivi: i) tardivita` della trascrizione del pignoramento, avvenuta dopo il deposito dell’istanza di vendita; ii) improcedibilita` dell’espropriazione, per essere stato eseguito il pignoramento sopra due quote indivise di un immobile ricadente nella comunione legale dei beni, pur essendo i coniugi ambedue debitori esecutati e il bene interamente pignorato. La nota appare affetta da evidenti errores in procedendo di impronta formalistica, che cagiona, oltretutto, una inutile reiterazione di attivita` giurisdizionale, posto che il creditore procedente vantava altresı` un’ipoteca di primo grado sul bene immobile, ovviamente non scalfita dalle pronunce caducatorie del pignoramento