Introduzione La fibromialgia (FM) è una sindrome caratterizzata principalmente da dolore cronico diffuso, fatica, deficit cognitivi, disturbi del sonno, ansia, depressione e numerosi altri disturbi somatici. Nonostante siano state formulate diverse ipotesi sull’eziologia e fisiopatologia di tale sindrome, l’FM resta ancora una patologia oscura. Obiettivi Questo studio di tipo descrittivo si propone due obiettivi. Il primo è quello di stilare il profilo cognitivo-comportamentale di pazienti con FM, il secondo è quello di indagare l’esistenza di una relazione tra i deficit cognitivi, i tratti psicologici e le performance motorie di tali pazienti. Metodi Sono state reclutate 10 pazienti con diagnosi di FM (secondo i criteri ACR del 2010) afferenti al Centro di Terapia del Dolore dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona. I criteri di inclusione erano: sesso femminile, età tra 20 e 65 anni, MMSE>24, assenza di patologie psichiatriche e malattie reumatologiche. Le pazienti, dopo esser state contattate, sono state valutate, in un’unica sessione, con una specifica batteria cognitiva (Trail Making Test, PASAT, Digit Span, Span Reversal, 15 Parole di Rey, Cubi di Corsi, Listening Span Test), una batteria comportamentale (STAI-Y1 e Y2, BDI, Brief Cope, Young Schema Questionnaire) e il Timed Up and Go. Risultati Dai risultati è emerso che il 60% delle pazienti mostra punteggio patologico in almeno 1 test di attenzione e in almeno 1 di memoria. Il 60% delle pazienti mostra inoltre un’ansia di stato almeno moderata e il 70% un’ansia di tratto almeno moderata. L’80% presenta un li- vello di depressione importante, ma solo il 20% mostra strategie di coping disfunzionali. Gli schemi comportamentali maladattivi più pre- senti sono la tendenza all’autosacrificio, porsi standard eccessivi, il sentirsi escluso socialmente ed abbandonato, l’eccessiva vulnerabi- lità e sottomissione. I risultati mostrano infine una correlazione significativa tra i deficit attentivi e alcuni aspetti psicologici come l’ansia di stato, i tratti di falli- mento e sottomissione. Discussione Dal seguente studio si evince come questa tipologia di pazienti condivida un profilo cognitivo-comportamentale comune e come esista una correlazione tra alcuni sintomi psicologici indagati e i deficit cognitivi.

La fibromialgia: uno studio descrittivo sugli aspetti cognitivi e comportamentali

Fonte C.;Schweiger V.;Varalta V.;Martini A.;Gandolfi M.;Polati E;Smania N.;Picelli A.
2018-01-01

Abstract

Introduzione La fibromialgia (FM) è una sindrome caratterizzata principalmente da dolore cronico diffuso, fatica, deficit cognitivi, disturbi del sonno, ansia, depressione e numerosi altri disturbi somatici. Nonostante siano state formulate diverse ipotesi sull’eziologia e fisiopatologia di tale sindrome, l’FM resta ancora una patologia oscura. Obiettivi Questo studio di tipo descrittivo si propone due obiettivi. Il primo è quello di stilare il profilo cognitivo-comportamentale di pazienti con FM, il secondo è quello di indagare l’esistenza di una relazione tra i deficit cognitivi, i tratti psicologici e le performance motorie di tali pazienti. Metodi Sono state reclutate 10 pazienti con diagnosi di FM (secondo i criteri ACR del 2010) afferenti al Centro di Terapia del Dolore dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona. I criteri di inclusione erano: sesso femminile, età tra 20 e 65 anni, MMSE>24, assenza di patologie psichiatriche e malattie reumatologiche. Le pazienti, dopo esser state contattate, sono state valutate, in un’unica sessione, con una specifica batteria cognitiva (Trail Making Test, PASAT, Digit Span, Span Reversal, 15 Parole di Rey, Cubi di Corsi, Listening Span Test), una batteria comportamentale (STAI-Y1 e Y2, BDI, Brief Cope, Young Schema Questionnaire) e il Timed Up and Go. Risultati Dai risultati è emerso che il 60% delle pazienti mostra punteggio patologico in almeno 1 test di attenzione e in almeno 1 di memoria. Il 60% delle pazienti mostra inoltre un’ansia di stato almeno moderata e il 70% un’ansia di tratto almeno moderata. L’80% presenta un li- vello di depressione importante, ma solo il 20% mostra strategie di coping disfunzionali. Gli schemi comportamentali maladattivi più pre- senti sono la tendenza all’autosacrificio, porsi standard eccessivi, il sentirsi escluso socialmente ed abbandonato, l’eccessiva vulnerabi- lità e sottomissione. I risultati mostrano infine una correlazione significativa tra i deficit attentivi e alcuni aspetti psicologici come l’ansia di stato, i tratti di falli- mento e sottomissione. Discussione Dal seguente studio si evince come questa tipologia di pazienti condivida un profilo cognitivo-comportamentale comune e come esista una correlazione tra alcuni sintomi psicologici indagati e i deficit cognitivi.
2018
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/1031258
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