Obiettivi. Prendendo avvio dal lavoro “Tecnica economica industriale e commerciale” di Panati e Golinelli del 1991, questo studio si propone di fare emergere le recenti e più significative evoluzioni nei processi decisionali delle imprese, in particolare in quelle di piccola e media dimensione, per il presidio dei mercati internazionali. Metodologia. Il lavoro si configura come un contributo concettuale con l’intento di sviluppare alcune riflessioni a partire dalla letteratura scientifica e dai dati secondari disponibili sul tema, integrati anche dagli studi e dalle interazioni dirette degli autori con imprenditori e manager. Risultati. Il lavoro presenta tre gruppi di evoluzioni emergenti nei processi decisionali della funzione ‘commerciale estero’ o ‘export’ dell’impresa: i cambiamenti nelle competenze necessarie e nelle modalità di accesso ad esse; le persone e i ruoli, con un focus sull’export manager e sul temporary export manager; la gestione della conoscenza, includendo i nuovi strumenti disponibili per analizzare i dati e trasformarli in conoscenza. Limiti della ricerca. Considerata l’elevata varietà dei contesti e delle imprese, le riflessioni proposte nel paper non sono necessariamente estendibili a tutte le imprese impegnate nello sviluppo commerciale nei mercati internazionali. Implicazioni pratiche. Il lavoro fa emergere come i margini di miglioramento nei processi decisionali per lo sviluppo internazionale delle piccole e medie imprese siano significativi e indica alcuni elementi concreti sui quali agire a tale scopo. Originalità del lavoro. Il lavoro presenta un quadro delle novità recenti nei processi decisionali delle imprese impegnate nello sviluppo commerciale nei mercati internazionali.
Evoluzioni nelle condotte delle imprese per il presidio dei mercati internazionali: competenze, ruoli, gestione della conoscenza
Ugolini M.;Cassia F.;Simeoni F.
2020-01-01
Abstract
Obiettivi. Prendendo avvio dal lavoro “Tecnica economica industriale e commerciale” di Panati e Golinelli del 1991, questo studio si propone di fare emergere le recenti e più significative evoluzioni nei processi decisionali delle imprese, in particolare in quelle di piccola e media dimensione, per il presidio dei mercati internazionali. Metodologia. Il lavoro si configura come un contributo concettuale con l’intento di sviluppare alcune riflessioni a partire dalla letteratura scientifica e dai dati secondari disponibili sul tema, integrati anche dagli studi e dalle interazioni dirette degli autori con imprenditori e manager. Risultati. Il lavoro presenta tre gruppi di evoluzioni emergenti nei processi decisionali della funzione ‘commerciale estero’ o ‘export’ dell’impresa: i cambiamenti nelle competenze necessarie e nelle modalità di accesso ad esse; le persone e i ruoli, con un focus sull’export manager e sul temporary export manager; la gestione della conoscenza, includendo i nuovi strumenti disponibili per analizzare i dati e trasformarli in conoscenza. Limiti della ricerca. Considerata l’elevata varietà dei contesti e delle imprese, le riflessioni proposte nel paper non sono necessariamente estendibili a tutte le imprese impegnate nello sviluppo commerciale nei mercati internazionali. Implicazioni pratiche. Il lavoro fa emergere come i margini di miglioramento nei processi decisionali per lo sviluppo internazionale delle piccole e medie imprese siano significativi e indica alcuni elementi concreti sui quali agire a tale scopo. Originalità del lavoro. Il lavoro presenta un quadro delle novità recenti nei processi decisionali delle imprese impegnate nello sviluppo commerciale nei mercati internazionali.
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