La sentenza in commento analizza la controversia sorta tra un autotrasportatore tedesco, assunto da un’azienda di trasporti internazionale e operante in più paesi membri dell’Unione europea, e il Granducato di Lussemburgo, con riguardo ad una domanda di risarcimento danni per una presunta applicazione erronea della Convenzione di Roma ad opera dei giudici interni del Lussemburgo. La pronuncia offre interessanti spunti di riflessione in merito al concetto di norme imperative applicabili al rapporto di lavoro che presenta elementi di transnazionalità.
Il caso Koelzsch: come difendersi dal diritto straniero?
A. Mattei
2012-01-01
Abstract
La sentenza in commento analizza la controversia sorta tra un autotrasportatore tedesco, assunto da un’azienda di trasporti internazionale e operante in più paesi membri dell’Unione europea, e il Granducato di Lussemburgo, con riguardo ad una domanda di risarcimento danni per una presunta applicazione erronea della Convenzione di Roma ad opera dei giudici interni del Lussemburgo. La pronuncia offre interessanti spunti di riflessione in merito al concetto di norme imperative applicabili al rapporto di lavoro che presenta elementi di transnazionalità.File in questo prodotto:
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