Negli ultimi decenni il mercato del lavoro ha subìto sconvolgimenti tali da scardinare l’idea tradizionale di prestazione lavorativa. La velocità e la complessità dei profondi cambiamenti verificatisi in tempi recenti nel mondo del lavoro, tra cui il netto spostamento dal lavoro fisico al lavoro mentale, l’intensificazione del lavoro, il ricorso frequente a forme contrattuali temporanee, i cambiamenti organizzativi, ecc., hanno coinvolto tutte le sfere lavorative, dalle quali non è esente il mondo accademico. Il tema dello stress lavoro correlato, in particolare a seguito dell’emanazione del d.lgs. 81/08, ha suscitato maggior interesse da parte di studiosi e ricercatori. Numerose ricerche, infatti, mettono in evidenza gli effetti nocivi dello stress da lavoro per la salute ed il benessere dei singoli e delle intere organizzazioni. Nello specifico, diversi studi effettuati in vari paesi hanno messo in rilievo il problema dello stress anche in ambito accademico. Si è visto di fatto come lo stress sia, anche nelle università, oggi un problema di proporzioni allarmanti. Le università non sono più ambienti a basso impatto stressogeno come lo erano un tempo, ma hanno vissuto e continuano a sperimentare cambiamenti di sistema che rischiano di destabilizzare l’equilibrio lavorativo del personale docente e amministrativo. Il presente lavoro si pone l’obiettivo di effettuare una rassegna teorica su tale tematica. A partire dagli studi presenti in letteratura, il contributo intende offrire una panoramica circa le molteplici ricerche condotte a livello nazionale ed internazionale, con un focus sugli antecedenti e sugli esiti dello stress lavoro correlato. Il presente lavoro, inoltre, raccogliendo i vari studi condotti, consente di focalizzare gli elementi chiave per prevenire e limitare il rischio di stress lavoro correlato, offrire nuovi spunti di partenza per le successive ricerche in ambito accademico e promuovere un ambiente lavorativo più equo e motivante.
Stress lavoro correlato nel personale docente universitario: avvio di una rassegna teorica
M. Brondino
2019-01-01
Abstract
Negli ultimi decenni il mercato del lavoro ha subìto sconvolgimenti tali da scardinare l’idea tradizionale di prestazione lavorativa. La velocità e la complessità dei profondi cambiamenti verificatisi in tempi recenti nel mondo del lavoro, tra cui il netto spostamento dal lavoro fisico al lavoro mentale, l’intensificazione del lavoro, il ricorso frequente a forme contrattuali temporanee, i cambiamenti organizzativi, ecc., hanno coinvolto tutte le sfere lavorative, dalle quali non è esente il mondo accademico. Il tema dello stress lavoro correlato, in particolare a seguito dell’emanazione del d.lgs. 81/08, ha suscitato maggior interesse da parte di studiosi e ricercatori. Numerose ricerche, infatti, mettono in evidenza gli effetti nocivi dello stress da lavoro per la salute ed il benessere dei singoli e delle intere organizzazioni. Nello specifico, diversi studi effettuati in vari paesi hanno messo in rilievo il problema dello stress anche in ambito accademico. Si è visto di fatto come lo stress sia, anche nelle università, oggi un problema di proporzioni allarmanti. Le università non sono più ambienti a basso impatto stressogeno come lo erano un tempo, ma hanno vissuto e continuano a sperimentare cambiamenti di sistema che rischiano di destabilizzare l’equilibrio lavorativo del personale docente e amministrativo. Il presente lavoro si pone l’obiettivo di effettuare una rassegna teorica su tale tematica. A partire dagli studi presenti in letteratura, il contributo intende offrire una panoramica circa le molteplici ricerche condotte a livello nazionale ed internazionale, con un focus sugli antecedenti e sugli esiti dello stress lavoro correlato. Il presente lavoro, inoltre, raccogliendo i vari studi condotti, consente di focalizzare gli elementi chiave per prevenire e limitare il rischio di stress lavoro correlato, offrire nuovi spunti di partenza per le successive ricerche in ambito accademico e promuovere un ambiente lavorativo più equo e motivante.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.