La pronuncia in commento respinge la questione di illegittimità costituzionale dell’art. 37, al. 4, Code rural belga, norma che sancisce l’imprescrittibilità del diritto del proprietario di un fondo a tagliare le radici e a far tagliare i rami dell’albero del vicino che “invadono” la sua proprietà. La Corte costituzionale belga “salva” la norma censurata, in ragione della “dinamicità” che contraddistingue la corrispondente servitú di protendimento di rami e radici sul predio altrui rispetto ad altre fattispecie (quali, ad esempio, le servitú di veduta); tuttavia, precisa che l’esercizio di tale diritto da parte del proprietario debba avvenire entro i limiti dell’abus de droit e della théorie des troubles de voisinage. Ciò dimostra come un diritto che gode di piena protezione sul piano pubblicistico (essendo stata riconosciuta la legittimità costituzionale della previsione che lo contempla), possa poi, di fatto, essere destinato a soccombere sul fronte privatistico, in forza dei criteri che governano i rapporti di vicinato.
La tutela della proprietà tra vaglio costituzionale e rapporti di vicinato: interessanti spunti di riflessione dalla Corte costituzionale belga (nota a Corte costituzionale belga, sent. 5 luglio 2018, n.83/2018)
Sara Scola
2019-01-01
Abstract
La pronuncia in commento respinge la questione di illegittimità costituzionale dell’art. 37, al. 4, Code rural belga, norma che sancisce l’imprescrittibilità del diritto del proprietario di un fondo a tagliare le radici e a far tagliare i rami dell’albero del vicino che “invadono” la sua proprietà. La Corte costituzionale belga “salva” la norma censurata, in ragione della “dinamicità” che contraddistingue la corrispondente servitú di protendimento di rami e radici sul predio altrui rispetto ad altre fattispecie (quali, ad esempio, le servitú di veduta); tuttavia, precisa che l’esercizio di tale diritto da parte del proprietario debba avvenire entro i limiti dell’abus de droit e della théorie des troubles de voisinage. Ciò dimostra come un diritto che gode di piena protezione sul piano pubblicistico (essendo stata riconosciuta la legittimità costituzionale della previsione che lo contempla), possa poi, di fatto, essere destinato a soccombere sul fronte privatistico, in forza dei criteri che governano i rapporti di vicinato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.