The reduction of the clergy and the in - adequacy of the parish to implement its own pastoral proposal alone make it nec - essary not only to resort to the different methods of pastoral care introduced by the 1983 CIC, but also the elaboration and experimentation of organizational patterns of collaboration between par - ishes, especially in the context of chari - table, educational and cultural activities. These forms of collaboration, in the ab - sence of a detailed regulatory provision by universal law, are governed mainly by particular canon law. The essay consid - ers the possibilities and the limits set by the Italian law for their realization, in particular as regards the establishment of new civilly recognized bodies.

La diminuzione del clero e l’inadeguatez- za della parrocchia ad attuare da sola la propria proposta pastorale rendono neces- sario non solo il ricorso alle diverse moda - lità di cura pastorale introdotte dal CIC del 1983, ma anche l’elaborazione e la sperimentazione di schemi organizzativi di collaborazione tra parrocchie, special - mente nell’ambito di attività caritative, educative e culturali. Tali forme di col- laborazione, in assenza di una previsione normativa dettagliata da parte del diritto universale, sono disciplinate prevalente - mente dal diritto canonico particolare. Nell’articolo vengono considerati le pos - sibilità ed i limiti posti dal diritto italiano per la loro realizzazione, in particolare per quanto attiene alla costituzione di nuovi enti civilmente riconosciuti.

Forme giuridiche di collaborazione tra parrocchie: profili civilistici

Comotti, Giuseppe
2019-01-01

Abstract

The reduction of the clergy and the in - adequacy of the parish to implement its own pastoral proposal alone make it nec - essary not only to resort to the different methods of pastoral care introduced by the 1983 CIC, but also the elaboration and experimentation of organizational patterns of collaboration between par - ishes, especially in the context of chari - table, educational and cultural activities. These forms of collaboration, in the ab - sence of a detailed regulatory provision by universal law, are governed mainly by particular canon law. The essay consid - ers the possibilities and the limits set by the Italian law for their realization, in particular as regards the establishment of new civilly recognized bodies.
2019
parrocchia, enti ecclesiastici, Terzo settore
La diminuzione del clero e l’inadeguatez- za della parrocchia ad attuare da sola la propria proposta pastorale rendono neces- sario non solo il ricorso alle diverse moda - lità di cura pastorale introdotte dal CIC del 1983, ma anche l’elaborazione e la sperimentazione di schemi organizzativi di collaborazione tra parrocchie, special - mente nell’ambito di attività caritative, educative e culturali. Tali forme di col- laborazione, in assenza di una previsione normativa dettagliata da parte del diritto universale, sono disciplinate prevalente - mente dal diritto canonico particolare. Nell’articolo vengono considerati le pos - sibilità ed i limiti posti dal diritto italiano per la loro realizzazione, in particolare per quanto attiene alla costituzione di nuovi enti civilmente riconosciuti.
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