Nel presente contributo ci si propone di verificare se le c.d. misure di sostegno al reddito o, in altre parole, le prestazioni assistenziali (pecuniarie e sociali) erogate dalla pubblica amministrazione al fine di contrastare «la povertà e l’esclusione sociale» siano oggetto – si utilizza l’ordine concettuale di autorevole dottrina – di un diritto assoluto o di un diritto finanziariamente condizionato . L’accoglimento dell’una o dell’altra tesi è foriera di rilevanti conseguenze perché differente è il grado di tutela: immediata e piena nella prima ipotesi ovvero mediata ed eventuale nella seconda. In altri termini, si approfondisce se le c.d. misure di sostegno al reddito siano oggetto di una garanzia assoluta (analogamente ai diritti di libertà) oppure relativa (analogamente ai diritti di credito) e, quindi, se la Costituzione ne costituisce fondamento immediato oppure mediato dalla legge
Le c.d. misure di sostegno al reddito fra diritto soggettivo e interesse legittimo.
Moro Sergio
2018-01-01
Abstract
Nel presente contributo ci si propone di verificare se le c.d. misure di sostegno al reddito o, in altre parole, le prestazioni assistenziali (pecuniarie e sociali) erogate dalla pubblica amministrazione al fine di contrastare «la povertà e l’esclusione sociale» siano oggetto – si utilizza l’ordine concettuale di autorevole dottrina – di un diritto assoluto o di un diritto finanziariamente condizionato . L’accoglimento dell’una o dell’altra tesi è foriera di rilevanti conseguenze perché differente è il grado di tutela: immediata e piena nella prima ipotesi ovvero mediata ed eventuale nella seconda. In altri termini, si approfondisce se le c.d. misure di sostegno al reddito siano oggetto di una garanzia assoluta (analogamente ai diritti di libertà) oppure relativa (analogamente ai diritti di credito) e, quindi, se la Costituzione ne costituisce fondamento immediato oppure mediato dalla leggeI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.