L’educazione affettiva è una dimen- sione dell’intero processo educativo riconosciuta come sempre più im- portante. Nelle scuole proliferano progetti di educazione all’affettività che si basano sul riconoscimento delle proprie emozioni. Riconosce- re le emozioni non è però sufficien- te a costruire la dimensione affetti- va della propria esistenza. L’affetto è la capacità di lasciarsi colpire dalle cose, di provare forme del sentire a- Marone deguate a ciò che avvertiamo. E ciò che sentiamo sono certo le nostre emozioni, ma anche dei sentimenti più profondi. Ciò che sentiamo sono anche le emozioni e i vissuti affetti- vi degli altri che, grazie all’empatia, possiamo cogliere, e a partire dai quali possiamo muoverci verso di loro con simpatia o compassione. Ciò che sentiamo sono anche i valori etici: il bene o il male di una situa- zione, il suo essere giusta o ingiusta; la virtù o il vizio di una persona; la bontà o meno di una proposta. Quel- la dimensione che la sapienza biblica chiamava “il cuore” è una proposta da riscoprire per rimettere al centro un’educazione affettiva che non si limiti alla dimensione emotiva, ma che sia capace di farsi carico delle persone nella loro interezza.

L’educazione affettiva

ubbiali marco
2019-01-01

Abstract

L’educazione affettiva è una dimen- sione dell’intero processo educativo riconosciuta come sempre più im- portante. Nelle scuole proliferano progetti di educazione all’affettività che si basano sul riconoscimento delle proprie emozioni. Riconosce- re le emozioni non è però sufficien- te a costruire la dimensione affetti- va della propria esistenza. L’affetto è la capacità di lasciarsi colpire dalle cose, di provare forme del sentire a- Marone deguate a ciò che avvertiamo. E ciò che sentiamo sono certo le nostre emozioni, ma anche dei sentimenti più profondi. Ciò che sentiamo sono anche le emozioni e i vissuti affetti- vi degli altri che, grazie all’empatia, possiamo cogliere, e a partire dai quali possiamo muoverci verso di loro con simpatia o compassione. Ciò che sentiamo sono anche i valori etici: il bene o il male di una situa- zione, il suo essere giusta o ingiusta; la virtù o il vizio di una persona; la bontà o meno di una proposta. Quel- la dimensione che la sapienza biblica chiamava “il cuore” è una proposta da riscoprire per rimettere al centro un’educazione affettiva che non si limiti alla dimensione emotiva, ma che sia capace di farsi carico delle persone nella loro interezza.
2019
educazione affettiva; social emotional learning
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/993855
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