Il contributo propone una lettura dei cambiamenti in chiave ECOautonoma nel campo del lavoro, mirati a recuperare la centralità della vita rispetto alla produzione e al consumo, attraverso alcune categorie concettuali delle geografie (culturali) post-strutturaliste che promuovono il superamento della visione dualistica del binomio natura/cultura, considerata da molti pensatori ambientalisti come responsabile dello stato di malattia in cui versa la Terra. Il testo suggerisce come, al fine di affrontare le sfide più urgenti del nostro tempo, legate in particolare, ma non esclusivamente, alle problematiche ambientali, sia fondamentale riflettere criticamente sugli immaginari da cui muovono le nostre pratiche quotidiane.
Una lettura geo-culturale del lavoro ECOautonomo
Martinelli Caterina
2018-01-01
Abstract
Il contributo propone una lettura dei cambiamenti in chiave ECOautonoma nel campo del lavoro, mirati a recuperare la centralità della vita rispetto alla produzione e al consumo, attraverso alcune categorie concettuali delle geografie (culturali) post-strutturaliste che promuovono il superamento della visione dualistica del binomio natura/cultura, considerata da molti pensatori ambientalisti come responsabile dello stato di malattia in cui versa la Terra. Il testo suggerisce come, al fine di affrontare le sfide più urgenti del nostro tempo, legate in particolare, ma non esclusivamente, alle problematiche ambientali, sia fondamentale riflettere criticamente sugli immaginari da cui muovono le nostre pratiche quotidiane.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.