Il lavoro considera il novellato sistema di incriminazione delle false comunicazioni sociali, quale configurato con la legge n. 69 del 2015, evidenziando come sia caratterizzato da un elevato tasso di indeterminatezza, essendo molteplici gli elementi rimessi alla valutazione del giudice, in assenza di criteri definiti in grado di assicurare una prevedibile ed uniforme interpretazione e applicazione, come la problematica delle valutazioni ha subito dimostrato. In questo quadro, viene prospettata, come unica via percorribile, quella di una lettura rigorosa che assegni al dato normativo il significato più ristretto possibile, anche alla luce di una più precisa definizione dell’oggetto della tutela, come suggerisce il contesto dei reati societari, nel quale le false comunicazioni sono, pur sempre, inserite.
Le false comunicazioni sociali: problemi antichi e nuovi
S. Strano Ligato
2018-01-01
Abstract
Il lavoro considera il novellato sistema di incriminazione delle false comunicazioni sociali, quale configurato con la legge n. 69 del 2015, evidenziando come sia caratterizzato da un elevato tasso di indeterminatezza, essendo molteplici gli elementi rimessi alla valutazione del giudice, in assenza di criteri definiti in grado di assicurare una prevedibile ed uniforme interpretazione e applicazione, come la problematica delle valutazioni ha subito dimostrato. In questo quadro, viene prospettata, come unica via percorribile, quella di una lettura rigorosa che assegni al dato normativo il significato più ristretto possibile, anche alla luce di una più precisa definizione dell’oggetto della tutela, come suggerisce il contesto dei reati societari, nel quale le false comunicazioni sono, pur sempre, inserite.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.