Porti, mari e itineraria nel "Liber de introductione loquendi" di Filippino da Ferrara OP

Il saggio indaga la presenza del mare negli exempla raccolti dal frate domenicano Filippino da Ferrara nel Liber de introductione loquendi (secondo quarto del XIV secolo). Attingendo da fonti omiletiche, bestiari, narrazioni scritte e orali, l’elemento marittimo è indagato da molteplici punti di vista: per la sua importanza oggettiva per la vita sociale ed il commercio, tanto più tangibile nel territorio dell’alto Adriatico dove Filippino trascorre la propria esistenza; come habitat di creature meravigliose, correlativo oggettivo dei vizi da stigmatizzare secondo la morale cristiana di cui è portavoce il predicatore, e, infine, a medium imperscrutabile tra il mondo cristiano e il misterioso e conturbante oriente pagano. Nell’Appendice viene riportata l’edizione dei brani dell’opera, analizzati secondo la lezione del manoscritto 1552 della Biblioteca Universitaria di Bologna.