La distinzione canonica tra ”beni ecclesiastici” e “beni non ecclesiastici”. Il sistema dei controlli canonici sull’amministrazione dei beni ecclesiastici. Il regime canonico dei beni destinati al servizio della carità. Gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti nella riforma del Terzo settore. L’art. 18 della legge 20 maggio 1985, n. 222 e la rilevanza civile dei controlli canonici. La rilevanza civile dei controlli canonici sulle attività “diverse” da quelle di religione di culto. Il patrimonio degli enti ecclesiastici destinato alle attività di cui all’art. 5 CTS

La rilevanza civile dei controlli canonici sull’amministrazione dei beni della Chiesa destinati al servizio della carità. Considerazioni in margine alla riforma del Terzo Settore

Comotti Giuseppe
2018-01-01

Abstract

La distinzione canonica tra ”beni ecclesiastici” e “beni non ecclesiastici”. Il sistema dei controlli canonici sull’amministrazione dei beni ecclesiastici. Il regime canonico dei beni destinati al servizio della carità. Gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti nella riforma del Terzo settore. L’art. 18 della legge 20 maggio 1985, n. 222 e la rilevanza civile dei controlli canonici. La rilevanza civile dei controlli canonici sulle attività “diverse” da quelle di religione di culto. Il patrimonio degli enti ecclesiastici destinato alle attività di cui all’art. 5 CTS
2018
Enti ecclesiastici, Terzo Settore, controlli canonici, no profit, beni ecclesiastici
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/990859
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