Il presente studio preliminare si propone di indagare l’influenza del tempo di esposizione a differenti ambienti acustici (parlato in quiete, parlato nel rumore, quiete, rumore e musica) sullo sviluppo linguistico dopo tre mesi dall’attivazione dell’impianto cocleare (IC). Partecipano allo studio quattro bambini con sordità congenita profonda, seguiti presso l’ospedale di Piacenza ‘Guglielmo da Saliceto’. L’età media all’attivazione è 24 mesi (SD ± 9.8; range 13-34). La produzione spontanea dei bambini è stata rilevata attraverso osservazioni di attività di gioco semi-strutturato prima dell’intervento chirurgico e tre mesi dopo l’attivazione dell’IC. Inoltre, al terzo mese, avvalendosi del data logging, sono stati ricavati i dati relativi all’esposizione ai differenti ambienti acustici. Tra i bambini emergono profili linguistici differenti, analizzati sul piano descrittivo. Due di loro hanno manifestato un aumento della produzione di lallazione canonica, variata e di proto-parole dopo l’attivazione dell’IC, sebbene tra i due emerga una differenza quantitativa di tale incremento. Il terzo bambino non mostra alcuna produzione preverbale né prima né dopo l’attivazione dell’IC e il quarto mostra un aumento solo rispetto agli enunciati preverbali (lallazione canonica). Inoltre, il primo e il secondo bambino hanno trascorso più tempo nel parlato in quiete rispetto al terzo e al quarto. Infine il primo bambino è stato esposto per più tempo, rispetto agli altri, all’ambiente acustico ‘musica’. I dati sembrano mostrare una certa associazione tra l’esposizione al parlato in quiete e alla musica e lo sviluppo linguistico del bambino. Tali dati descrittivi necessitano di approfondimento e conferma su un campione più ampio e significativo.
Ambiente acustico e abilità linguistiche del bambino prima e dopo l’attivazione dell’impianto cocleare: uno studio preliminare.
Morelli M.
;Majorano M.
;
2018-01-01
Abstract
Il presente studio preliminare si propone di indagare l’influenza del tempo di esposizione a differenti ambienti acustici (parlato in quiete, parlato nel rumore, quiete, rumore e musica) sullo sviluppo linguistico dopo tre mesi dall’attivazione dell’impianto cocleare (IC). Partecipano allo studio quattro bambini con sordità congenita profonda, seguiti presso l’ospedale di Piacenza ‘Guglielmo da Saliceto’. L’età media all’attivazione è 24 mesi (SD ± 9.8; range 13-34). La produzione spontanea dei bambini è stata rilevata attraverso osservazioni di attività di gioco semi-strutturato prima dell’intervento chirurgico e tre mesi dopo l’attivazione dell’IC. Inoltre, al terzo mese, avvalendosi del data logging, sono stati ricavati i dati relativi all’esposizione ai differenti ambienti acustici. Tra i bambini emergono profili linguistici differenti, analizzati sul piano descrittivo. Due di loro hanno manifestato un aumento della produzione di lallazione canonica, variata e di proto-parole dopo l’attivazione dell’IC, sebbene tra i due emerga una differenza quantitativa di tale incremento. Il terzo bambino non mostra alcuna produzione preverbale né prima né dopo l’attivazione dell’IC e il quarto mostra un aumento solo rispetto agli enunciati preverbali (lallazione canonica). Inoltre, il primo e il secondo bambino hanno trascorso più tempo nel parlato in quiete rispetto al terzo e al quarto. Infine il primo bambino è stato esposto per più tempo, rispetto agli altri, all’ambiente acustico ‘musica’. I dati sembrano mostrare una certa associazione tra l’esposizione al parlato in quiete e alla musica e lo sviluppo linguistico del bambino. Tali dati descrittivi necessitano di approfondimento e conferma su un campione più ampio e significativo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.