La steatosi epatica non alcolica (NAFLD) è attualmente l’epatopatia cronica più comune nella pratica clinica. La prevalenza della NAFLD è assai elevata nel diabete tipo 2 (T2D), essendo presente in oltre il 60–70% di tali pazienti. In questa breve rassegna discuteremo le evidenze clinico-epidemiologiche che suggeriscono una significativa associazione tra NAFLD e aumentato rischio di complicanze cardiovascolari nel T2D e i possibili meccanismi fisiopatologici che spiegano tale associazione.
NAFLD, diabete tipo 2, malattia cardiovascolare?
A Mantovani;R Rigolon;TURINO, TERESA;I Pichiri;G Targher
Writing – Original Draft Preparation
2018-01-01
Abstract
La steatosi epatica non alcolica (NAFLD) è attualmente l’epatopatia cronica più comune nella pratica clinica. La prevalenza della NAFLD è assai elevata nel diabete tipo 2 (T2D), essendo presente in oltre il 60–70% di tali pazienti. In questa breve rassegna discuteremo le evidenze clinico-epidemiologiche che suggeriscono una significativa associazione tra NAFLD e aumentato rischio di complicanze cardiovascolari nel T2D e i possibili meccanismi fisiopatologici che spiegano tale associazione.File in questo prodotto:
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