Presupposti e contenuto del diritto agli alimenti a favore del convivente di fatto

L’introduzione – a opera del comma 65 dell’art. 1 della legge 76/2016 – del diritto agli alimenti a favore dell’ex convivente di fatto che versi in uno stato di bisogno, indipendentemente dal fatto che i soggetti abbiano stipulato un contratto di convivenza e integrante – come si evince anche dal dato letterale – una prerogativa “minima” che non può essere contrattualmente esclusa dalle parti per sottrarsi alla stessa . Sebbene tale forma di solidarietà economica, riconosciuta al verificarsi della crisi della coppia di fatto, rappresenti una vera e propria rivoluzione copernicana nella materia – giacché in precedenza non era riconosciuta alcuna tutela economica in ipotesi di tale fatta – molteplici sono gli aspetti della disciplina forieri di problematiche interpretative che devono spingere l’interprete a indagare: a tacer d’altro, non è del tutto agevole individuare quali siano in concreto i soggetti legittimati attivi e passivi, il contenuto e l’estensione dell’obbligo alimentare, questioni tutte che saranno oggetto della presente trattazione.