Una rilettura dell'età dell'oro alla luce dell'ipotesi che di fronte a questo mitologema o filosofema il Novecento sia stato attraversato da due grandi strategie. La prima consiste nel negare l'origine come figura della felicità o la felicità come figura dell'origine: è la strategia del decostruzionismo. La seconda nell'affermare con forza la permanenza e l'immanenza dell'origine nell'originato, e della catastrofe come l'età dell'oro a cui l'esperienza non cessa di fare ritorno: è la strategia della psicoanalisi.
L'età dell'innocenza. Note su Freud e sul caso clinico dell'Uomo dei lupi
Federico Leoni
2018-01-01
Abstract
Una rilettura dell'età dell'oro alla luce dell'ipotesi che di fronte a questo mitologema o filosofema il Novecento sia stato attraversato da due grandi strategie. La prima consiste nel negare l'origine come figura della felicità o la felicità come figura dell'origine: è la strategia del decostruzionismo. La seconda nell'affermare con forza la permanenza e l'immanenza dell'origine nell'originato, e della catastrofe come l'età dell'oro a cui l'esperienza non cessa di fare ritorno: è la strategia della psicoanalisi.File in questo prodotto:
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