L’oratorio campestre di Sant’Urbano nel Campardo di Pianzano: annotazioni storiche e appunti sugli affreschi di tardo Duecento

Nel volume, che si è coordinato e curato, il quale illustra le fasi del restauro conservativo dell’oratorio campestre di Sant’Urbano presso Pianzano di Godega, si pubblicano gli affreschi inediti del tardo Duecento. Si inseriscono in modo comparativo fra le testimonianze coeve superstiti di un più vasto territorio. Secondo i metodi della Kunstgeographie, con una specifica ricerca documentaria e delle fonti, si delineano le vicende storiche di cui fu teatro il territorio tra Conegliano e le rive del fiume Meschio e del Livenza denominato Campardo in cui l’oratorio sorge. L’arco cronologico considerato è quello che va dall’ XI al XVIII secolo, contrassegnato dagli interessi qui esercitati dal Patriarcato di Aquileia e dal Patriarcato di Venezia che aveva in questo ambito una propria diocesi foranea. Si accertano in modo articolato i rapporti organici fra centro e periferia di carattere culturale e artistico.