Il contributo affronta il tema della compatibilità tra la disciplina dell’impresa familiare e l’esercizio in forma collettiva dell’attività. Le Sezioni unite hanno escluso tale compatibilità con la sentenza 23376/2014, in base all’inconciliabilità dei diritti riconosciuti dall’art. 230 bis c.c. al familiare con la disciplina societaria, negando altresì l’esistenza di un vuoto di tutela per il familiare di un socio, che potrebbe ricorrere al rimedio generale dell’ingiustificato arricchimento, e di un possibile abuso della personalità giuridica volto all’elusione della tutela accordata dalla norma ora menzionata. Analizzando criticamente queste affermazioni, può avanzarsi una diversa ricostruzione, anche in relazione al tenore dell’art. 230 ter c.c., introdotto successivamente, formulato in termini tali da rendere tutt’altro che scontata l’esclusione delle società dal suo ambito applicativo. Dato, quest’ultimo, che pone ulteriori dubbi sull’ammissibilità di una differenza di trattamento tra familiari collaboratori basata sulla forma giuridica dell’impresa.
Impresa familiare e società dopo la pronuncia delle Sezioni unite
paolo butturini
2018-01-01
Abstract
Il contributo affronta il tema della compatibilità tra la disciplina dell’impresa familiare e l’esercizio in forma collettiva dell’attività. Le Sezioni unite hanno escluso tale compatibilità con la sentenza 23376/2014, in base all’inconciliabilità dei diritti riconosciuti dall’art. 230 bis c.c. al familiare con la disciplina societaria, negando altresì l’esistenza di un vuoto di tutela per il familiare di un socio, che potrebbe ricorrere al rimedio generale dell’ingiustificato arricchimento, e di un possibile abuso della personalità giuridica volto all’elusione della tutela accordata dalla norma ora menzionata. Analizzando criticamente queste affermazioni, può avanzarsi una diversa ricostruzione, anche in relazione al tenore dell’art. 230 ter c.c., introdotto successivamente, formulato in termini tali da rendere tutt’altro che scontata l’esclusione delle società dal suo ambito applicativo. Dato, quest’ultimo, che pone ulteriori dubbi sull’ammissibilità di una differenza di trattamento tra familiari collaboratori basata sulla forma giuridica dell’impresa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.