Il concetto di "intensive parenting" si è affacciato nel dibattito internazionale sulla genitorialità a partire dagli anni 2000. Esso fa riferimento a un modello culturale dominante che considera l'essere genitore (in particolare madre) come un compito estremamente laborioso, sia sul piano emozionale, sia su quello dell'investimento di tempo e risorse economiche. Pur non essendo un modello universalmente messo in pratica ma sensibile alle differenze di classe, genere, appartenenza culturale, esso tuttavia si presenta come un ideale regolativo che interviene, tra l'altro, nelle modalità con cui i professionisti valutano i genitori e le loro competenze genitoriali. Il modello dell’intensive parenting è imperniato su una forma di determinismo parentale, ovvero l'idea che ciò che un genitore fa o non fa per il figlio nei primi anni di vita abbia conseguenze di cui i genitori sono responsabili; e si inserisce pienamente nella concezione neo-liberista che mette al centro la responsabilità dell'individuo per sé e per i soggetti dipendenti (in questo caso i bambini), e la necessità di assumere una consapevolezza del rischio che conduce a soppesare le conseguenze delle azioni nel presente. L'articolo ripercorre le riflessioni che hanno delineato il concetto di intensive parenting nel panorama internazionale e analizza le sue possibili conseguenze per i professionisti che lavorano con i genitori, pensati come agenti di mediazione tra genitori e modelli culturali sulla genitorialità. The concept of "intensive parenting" has emerged in the international debate on parenting since the first years of the 21th century. The concept refers to a dominant cultural model that considers parenting (particularly mothering) as an extremely laborious task, concerning both emotional engagement and the investment of time and financial resources. Although intensive parenting is not a universal model – it has different impacts on parents according to class, gender, cultural differences - it is a regulatory ideal that may have an impact on the ways in which professionals evaluate parenting and parental skills. The model of intensive parenting focuses on a form of parental determinism, that is, the idea that what a parent does or does not do for the child in the first years of life has consequences parents are accountable for. This perspective fits the neo-liberal idea of individual responsibility for oneself and for the dependents, forcing the individuals to be aware of the risks and consequences of any action. The article analyzes the most recent international perspectives on intensive parenting and discusses its possible consequences for family support professionals, who are considered in a position of mediation between parents and cultural models on parenting.
La genitorialità intensiva e le sue implicazioni per la relazione tra genitori e professionisti.
Chiara Sità
2017-01-01
Abstract
Il concetto di "intensive parenting" si è affacciato nel dibattito internazionale sulla genitorialità a partire dagli anni 2000. Esso fa riferimento a un modello culturale dominante che considera l'essere genitore (in particolare madre) come un compito estremamente laborioso, sia sul piano emozionale, sia su quello dell'investimento di tempo e risorse economiche. Pur non essendo un modello universalmente messo in pratica ma sensibile alle differenze di classe, genere, appartenenza culturale, esso tuttavia si presenta come un ideale regolativo che interviene, tra l'altro, nelle modalità con cui i professionisti valutano i genitori e le loro competenze genitoriali. Il modello dell’intensive parenting è imperniato su una forma di determinismo parentale, ovvero l'idea che ciò che un genitore fa o non fa per il figlio nei primi anni di vita abbia conseguenze di cui i genitori sono responsabili; e si inserisce pienamente nella concezione neo-liberista che mette al centro la responsabilità dell'individuo per sé e per i soggetti dipendenti (in questo caso i bambini), e la necessità di assumere una consapevolezza del rischio che conduce a soppesare le conseguenze delle azioni nel presente. L'articolo ripercorre le riflessioni che hanno delineato il concetto di intensive parenting nel panorama internazionale e analizza le sue possibili conseguenze per i professionisti che lavorano con i genitori, pensati come agenti di mediazione tra genitori e modelli culturali sulla genitorialità. The concept of "intensive parenting" has emerged in the international debate on parenting since the first years of the 21th century. The concept refers to a dominant cultural model that considers parenting (particularly mothering) as an extremely laborious task, concerning both emotional engagement and the investment of time and financial resources. Although intensive parenting is not a universal model – it has different impacts on parents according to class, gender, cultural differences - it is a regulatory ideal that may have an impact on the ways in which professionals evaluate parenting and parental skills. The model of intensive parenting focuses on a form of parental determinism, that is, the idea that what a parent does or does not do for the child in the first years of life has consequences parents are accountable for. This perspective fits the neo-liberal idea of individual responsibility for oneself and for the dependents, forcing the individuals to be aware of the risks and consequences of any action. The article analyzes the most recent international perspectives on intensive parenting and discusses its possible consequences for family support professionals, who are considered in a position of mediation between parents and cultural models on parenting.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Intensive parenting CFO-ult.pdf
solo utenti autorizzati
Descrizione: Articolo in pre-print
Tipologia:
Documento in Pre-print
Licenza:
Creative commons
Dimensione
159.11 kB
Formato
Adobe PDF
|
159.11 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.