L’apertura delle porte d’Italia ai punitive damages, e prima ancora alla polifunzionalità della responsabilità civile è compiuta, a ben vedere, in modo prudente, o “moderato”. Si potrebbe persino ipotizzare (anche se la sentenza delle Sezioni Unite si preoccupa di smentire espressamente questa ipotesi) che si tratti di un’apertura più apparente che reale, se non addirittura di un «trompe-l’œil», proprio come è stato affermato con riguardo alla simile posizione della Cassazione francese.
Il revirement “moderato” sui punitive damages
Mauro Tescaro
2017-01-01
Abstract
L’apertura delle porte d’Italia ai punitive damages, e prima ancora alla polifunzionalità della responsabilità civile è compiuta, a ben vedere, in modo prudente, o “moderato”. Si potrebbe persino ipotizzare (anche se la sentenza delle Sezioni Unite si preoccupa di smentire espressamente questa ipotesi) che si tratti di un’apertura più apparente che reale, se non addirittura di un «trompe-l’œil», proprio come è stato affermato con riguardo alla simile posizione della Cassazione francese.File in questo prodotto:
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