Un'analisi delle varianti del dialogo fra Numa e Giove nei racconti di Valerio Anziate (in Arnobio), di Ovidio e di Plutarco permette una riflessione comparativa fra diversi modi di pensare le forme della comunicazione e le dinamiche della relazione fra uomini e dei, in diverse epoche della romanità. In particolare, nella versione ovidiana la narrazione è ristrutturata secondo uno schema di enigma, che tematizza il mutuo riconoscimento fra l’uomo e il dio: il patto fra Numa, sagace e pio, e Giove, benevolo dietro le apparenze minacciose, sembra adombrare la suggestione di una reciprocità possibile nelle relazioni fra il poeta e il principe.
Numa a colloquio con Giove Elicio: per una pragmatica della comunicazione enigmistica
RACCANELLI, Renata
2017-01-01
Abstract
Un'analisi delle varianti del dialogo fra Numa e Giove nei racconti di Valerio Anziate (in Arnobio), di Ovidio e di Plutarco permette una riflessione comparativa fra diversi modi di pensare le forme della comunicazione e le dinamiche della relazione fra uomini e dei, in diverse epoche della romanità. In particolare, nella versione ovidiana la narrazione è ristrutturata secondo uno schema di enigma, che tematizza il mutuo riconoscimento fra l’uomo e il dio: il patto fra Numa, sagace e pio, e Giove, benevolo dietro le apparenze minacciose, sembra adombrare la suggestione di una reciprocità possibile nelle relazioni fra il poeta e il principe.File | Dimensione | Formato | |
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