The article contains a theoretical and educational study about the origin and meaning of prejudice against people living a disabling condition. The author analyzes the reasons why, in the presence of deficits and/or disabilities, the action of prejudice and stereotypes inhibits the identification of those potential and human resources that are however present, but when misunderstood (sometimes even by those who are the target of prejudices and stereotypes) are unlikely to come to light. Often the action of prejudice and also the educational act contaminate stereotypes, affecting the mental representations of educators or teachers, with multiple negative effects. The article offers a series of reflections and operation cues that help you to answer the following questions:- How is it possible to re-educate the “look” of whom perceives disability through injury filters and stereotypes? How I can train those who have educational responsibilities to become aware of their own prejudices/stereotypes and to overcome them? What advantages could arise for society from overcoming prejudices towards those who live a disabling condition?

L’articolo contiene uno studio di tipo teoretico-educativo riguardante l’origine e il significato del pregiudizio nei confronti delle persone che vivono una condizione di disabilità. L’autore analizza le cause per cui, in presenza di deficit e/o menomazioni, l’azione di pregiudizi e stereotipi impedisce di cogliere quelle potenzialità e risorse umane che sono comunque presenti, ma che se ignorate (talvolta anche da chi è fatto bersaglio di pregiudizi e stereotipi) rischiano di non venire mai alla luce. Spesso l’azione del pregiudizio e dello stereotipo contamina anche l’agire educativo, insinuandosi nelle rappresentazioni mentali di educatori o insegnanti, con molteplici effetti negativi. L’articolo offre una serie di riflessioni e spunti di operatività che consentono di rispondere alle seguenti questioni: - Com’è possibile rieducare lo “sguardo” di chi guarda alla disabilità attraverso i filtri del pregiudizio e dello stereotipo? Come è possibile formare coloro che hanno responsabilità educative a divenire consapevoli dei propri pregiudizi/stereotipi e a superarli? Quali vantaggi potrebbero derivare per la società dal superamento del pregiudizio verso coloro che vivono una condizione di disabilità?

Prejudice and Disability…Educating the Looking

LASCIOLI, Angelo
2016-01-01

Abstract

The article contains a theoretical and educational study about the origin and meaning of prejudice against people living a disabling condition. The author analyzes the reasons why, in the presence of deficits and/or disabilities, the action of prejudice and stereotypes inhibits the identification of those potential and human resources that are however present, but when misunderstood (sometimes even by those who are the target of prejudices and stereotypes) are unlikely to come to light. Often the action of prejudice and also the educational act contaminate stereotypes, affecting the mental representations of educators or teachers, with multiple negative effects. The article offers a series of reflections and operation cues that help you to answer the following questions:- How is it possible to re-educate the “look” of whom perceives disability through injury filters and stereotypes? How I can train those who have educational responsibilities to become aware of their own prejudices/stereotypes and to overcome them? What advantages could arise for society from overcoming prejudices towards those who live a disabling condition?
2016
Prejudice, stereotypes, disability, education
Pregiudizio, stereotipo, disabilità, educazione.
L’articolo contiene uno studio di tipo teoretico-educativo riguardante l’origine e il significato del pregiudizio nei confronti delle persone che vivono una condizione di disabilità. L’autore analizza le cause per cui, in presenza di deficit e/o menomazioni, l’azione di pregiudizi e stereotipi impedisce di cogliere quelle potenzialità e risorse umane che sono comunque presenti, ma che se ignorate (talvolta anche da chi è fatto bersaglio di pregiudizi e stereotipi) rischiano di non venire mai alla luce. Spesso l’azione del pregiudizio e dello stereotipo contamina anche l’agire educativo, insinuandosi nelle rappresentazioni mentali di educatori o insegnanti, con molteplici effetti negativi. L’articolo offre una serie di riflessioni e spunti di operatività che consentono di rispondere alle seguenti questioni: - Com’è possibile rieducare lo “sguardo” di chi guarda alla disabilità attraverso i filtri del pregiudizio e dello stereotipo? Come è possibile formare coloro che hanno responsabilità educative a divenire consapevoli dei propri pregiudizi/stereotipi e a superarli? Quali vantaggi potrebbero derivare per la società dal superamento del pregiudizio verso coloro che vivono una condizione di disabilità?
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/962865
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