La Corte d’appello di Trento, Sez. I, con ordinanza del 23 febbraio 2017 riconosce per la prima volta nel nostro ordinamento un provvedimento giudiziale straniero attributivo della co-genitorialità su due minori al compagno del padre biologico, al quale è unito civilmente, non ritenendo sussistere contrarietà all’ordine pubblico, in virtù del principio di continuità dello status personale, ponderato con la tutela del superiore interesse del minore.

Co-genitorialità same-sex e minori nati con maternità surrogata

BARUFFI, Maria Caterina
2017-01-01

Abstract

La Corte d’appello di Trento, Sez. I, con ordinanza del 23 febbraio 2017 riconosce per la prima volta nel nostro ordinamento un provvedimento giudiziale straniero attributivo della co-genitorialità su due minori al compagno del padre biologico, al quale è unito civilmente, non ritenendo sussistere contrarietà all’ordine pubblico, in virtù del principio di continuità dello status personale, ponderato con la tutela del superiore interesse del minore.
2017
Coppie same-sex, maternità surrogata, riconoscimento di provvedimenti stranieri, superiore interesse del minore
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