L’inedito dipinto del veneziano Giovanni Antonio Pellegrini con La Virtù incoronata dal Merito è un’acquisizione importante per la fase avanzata del protagonista del Rococò europeo. Sono degni di nota la sofisticata eleganza compositiva, il virtuosismo dell’esecuzione, la leggerezza cromatica, l’espressività accattivante. L’invenzione allegorica attinge al repertorio di Cesare Ripa (1593; 1603), fonte primaria per artisti d’ogni tempo e d’ogni luogo. Ad esso guarda anche Giambattista Tiepolo che raffigura il Merito nelle decorazioni di due ville del vicentino: quella del conte Niccolò Loschi al Biron di Monteviale del 1734 e dell’avvocato Carlo Cordellina a Montecchio Maggiore del 1743.
Giovanni Antonio Pellegrini: la Virtù incoronata dal Merito
FOSSALUZZA, Giorgio
2015-01-01
Abstract
L’inedito dipinto del veneziano Giovanni Antonio Pellegrini con La Virtù incoronata dal Merito è un’acquisizione importante per la fase avanzata del protagonista del Rococò europeo. Sono degni di nota la sofisticata eleganza compositiva, il virtuosismo dell’esecuzione, la leggerezza cromatica, l’espressività accattivante. L’invenzione allegorica attinge al repertorio di Cesare Ripa (1593; 1603), fonte primaria per artisti d’ogni tempo e d’ogni luogo. Ad esso guarda anche Giambattista Tiepolo che raffigura il Merito nelle decorazioni di due ville del vicentino: quella del conte Niccolò Loschi al Biron di Monteviale del 1734 e dell’avvocato Carlo Cordellina a Montecchio Maggiore del 1743.File | Dimensione | Formato | |
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