Il saggio affronta il problema della ampiezza delle garanzie processuali che il primo ordinamento repubblicano romano offriva ai cittadini; si esaminano i poteri dei sommi magistrati in qualità di giudici e di organi di polizia; si mettono in luce le differenze tra la legge Valeria del 509 a.C. e le disposizioni decemvirali in tema di ius provocationis nel 451-450 a.C.

Brevi note sul diritto del cittadino al processo popolare dalla caduta del regno al decemvirato legislativo

PELLOSO, Carlo
2015-01-01

Abstract

Il saggio affronta il problema della ampiezza delle garanzie processuali che il primo ordinamento repubblicano romano offriva ai cittadini; si esaminano i poteri dei sommi magistrati in qualità di giudici e di organi di polizia; si mettono in luce le differenze tra la legge Valeria del 509 a.C. e le disposizioni decemvirali in tema di ius provocationis nel 451-450 a.C.
2015
cittadino, garanzie processuali, ius provocationis, Lex Valeria, XII Tabulae
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
PellosoBrevinote.pdf

accesso aperto

Tipologia: Versione dell'editore
Licenza: Dominio pubblico
Dimensione 263.74 kB
Formato Adobe PDF
263.74 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/954670
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact