Questo articolo studia alcuni aspetti dell'opera letteraria di Pierre Lexert, scrittore valdostano 'figlio del mese di febbraio' - come è il titolo di un suo poema, L'enfant de février, appunto -, e della diaspora valdostana, esperienza quest'ultima che ha allargato gli orizzonti della letteratura di questa bilingue regione italiana. Lexert ha toccato vari generi letterari - poesia, novelle, saggi, traduzioni - e si è formato nel cosmopolitismo parigino. Si indaga qui la resa letteraria del paesaggio osservato dal poeta in un momento ben preciso, quello della nevicata: la neve è analizzata in quanto elemento poetico e simbolico che trasforma il paesaggio (quello dei 'rus' tanto amati da Pierre Lexert, a lungo redattore en chef della rivista 'Cahiers du Ru') e facilita il sogno, spesso un sogno di libertà.
L’enfant de février : Pierre Lexert, poète de la neige (6 février 1923 - 9 février 2015)
GORRIS, Rosanna
2016-01-01
Abstract
Questo articolo studia alcuni aspetti dell'opera letteraria di Pierre Lexert, scrittore valdostano 'figlio del mese di febbraio' - come è il titolo di un suo poema, L'enfant de février, appunto -, e della diaspora valdostana, esperienza quest'ultima che ha allargato gli orizzonti della letteratura di questa bilingue regione italiana. Lexert ha toccato vari generi letterari - poesia, novelle, saggi, traduzioni - e si è formato nel cosmopolitismo parigino. Si indaga qui la resa letteraria del paesaggio osservato dal poeta in un momento ben preciso, quello della nevicata: la neve è analizzata in quanto elemento poetico e simbolico che trasforma il paesaggio (quello dei 'rus' tanto amati da Pierre Lexert, a lungo redattore en chef della rivista 'Cahiers du Ru') e facilita il sogno, spesso un sogno di libertà.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.